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MotoGP, Dovizioso: sono veloce ma non abbastanza per Marquez

"Sono partito nel modo giusto. Preferirei un combattimento solo con Marc in gara, sarebbe più facile fare stategie"

MotoGP: Dovizioso: sono veloce ma non abbastanza per Marquez

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C’era una volta Phillip Island, una pista in cui Andrea Dovizioso faticava ma quest’anno l’accoppiata fra il forlivese e la Ducati è così perfetta che neanche un pista complicata riesce a rovinarla. Quarto al mattino e 3° il pomeriggio, a pochi millesimi da Marquez. Una partenza da incorniciare.

Sono stato un po’ più veloce di quanto mi aspettassi - ammette il Dovi - Ho avuto buone sensazioni appena salito in moto e sono partito nel modo giusto”.

Sei contento quindi.
Molto, ma dall’altra parte so che non è ancora abbastanza per combattere contro Marquez. Marc sta rispettando i pronostici e oggi ha già lavorato per la distanza di gara. Non siamo lontani e stiamo lavorando bene, però dobbiamo sistemare ancora qualche dettaglio”.

La altre Ducati sembrano in difficoltà, è un problema?
Non è così importante per me, Phillip Island è una pista particolare e in base alle condizioni che si trovano c’è chi riesce ad adattarsi meglio e a fare la differenza”.

Come Marquez?
Questa mattina lui non ha montato una nuova gomma sul finale, io invece sì. Però essere così vicino a lui è molto positivo, una conferma della nostra competitività”.

A proposito di pneumatici, con la gomma morbida si potrà fare la gara?
Penso di sì anche se sembra soffra di un calo importante. Oggi ha fatto un po’ di giri per capire meglio la situazione e domani vorrei concentrarmi sulla media”.

Quindi in questo momento è Marquez il favorito?
Lo vedo guidare bene e sta lavorando per la gara, non ha cercato di fare tempi velocissimi. Io la penso così, ma spero di sbagliarmi (ride)”.

Pensi che stia cambiando strategia?
No, da metà stagione in poi si sta comportando sempre nello stesso modo. Non ha bisogno di prepararsi per stare nei primi 10 essendo molto veloce, non sta facendo nulla di diverso”.

Dovessi scegliere: domenica meglio una lotta a due o di gruppo?
A due, io e Marquez. Perché? In quel caso è più semplice fare strategie. È vero che altri piloti potrebbero togliergli punti, ma se fosse lui il più veloce potrebbero toglierli a me”.

Qui Vinales sembra veloce…
Ho fatto la mia prima uscita dietro di lui e stava guidando bene, ma è caduto. Significa che è al limite”.

È andato bene anche Zarco, che ultimamente è stato criticato anche da Lorenzo per la sua guida.
Johann in questa stagione ha avuto contatti con più piloti, questo è un dato di fatto. A Brno non è stato inquadrato, ma è successo anche a me di toccarmi con lui. Non penso che lo faccia intenzionalmente, è il suo modo di lottare, questo non lo giustifica ma basterebbe un richiamo in modo che faccia più attenzione”.

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