In Moto2 la lotta per la leadership in campionato resta aperta ed il nuovo terreno di sfida, ovvero Philip Island, promette spettacolo. Uno dei motivi per crederlo è la presenza di tanti piloti veloci ed in grado di insidiare le prime posizioni, come ad esempio Takaaki Nakagami. Il giapponese infatti è il più veloce delle FP1 australiane grazie al crono di 1’33”313.
Una dimostrazione di forza quella del giapponese, che rifila quasi sette decimi a Mattia Pasini, secondo, ed otto a Miguel Oliveira che occupa la terza piazza. Alle spalle del portoghese ecco Franco Morbidelli, veloce ma più volte a rischio caduta, segno di quanto il leader di campionato stia spingendo. Il numero 21 condivide il proprio crono con Aegerter, che si classifica però quinto davanti a Luthi, a circa nove decimi dalla vetta e vicino dunque a Morbidelli.
Alle sue spalle troviamo Simone Corsi, seguito dal vincitore di Motegi Marquez e da Lorenzo Baldassarri, primo pilota ad incassare un secondo dalla vetta in una classifica molto corta dalla seconda piazza in poi. Restando sugli italiani, Pecco Bagnaia è 13°, Andrea Locatelli 23° con una scivolata, al pari di Luca Marini (27°) che precede Stefano Manzi.