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MotoGP, Rossi: bisogna restare ottimisti ma è difficile

"Prima di lavorare per il 2018 dobbiamo farlo per questo fine settimana. Phillip Island è un pista tanto bella quanto difficile"

MotoGP: Rossi: bisogna restare ottimisti ma è difficile

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Valentino a Phillip Island risente ancora un po’ delle conseguenze del GP del Giappone, o meglio di quelle della caduta con cui ha concluso la sua gara. “Mi sento un po’ meglio, la gamba che mi ero rotto non ha problemi. Però avverto un po’ di dolore alla spalla e spero solo non mi dia fastidio in moto” spiega arrivato in Australia.

Le condizioni fisiche non sono l’unico problema che dovrà affrontare, anzi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il meteo è quanto mai incerto e con la Yamaha sta attraversando uno dei momenti più difficili da quando guida la M1.

Se penso allo scorso anno, qui avevo fatto una bella gara. Nei test invernali, invece, ero stato molto lento” i dubbi che attanagliano il Dottore.

È da qualche GP che deve rispondere sempre alla stessa domanda: perché tante difficoltà?

In questa stagione ci sono stati dei fine settimana in cui abbiamo fatto veramente tanta fatica, in cui non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi. È che se ci sfuggisse qualcosa - risponde - Durante un Gran Premio cerco sempre di essere ottimista, altrimenti diventa tutto ancora più difficile, ma ci sono stati weekend veramente complicati. Penso a Motegi, Jerez e Barcellona, in quelle occasioni i problemi del venerdì mattina sono stati gli stessi che ho avuto domenica in gara. Dobbiamo riuscire a far lavorare la gomma posteriore”.

Facile a dirsi ma difficile a farsi, Valentino sta continuando a confrontarsi con la squadra e gli ingegneri giapponesi ma non sono attese novità a breve.

Non ci saranno parti nuove, dovremo lavorare sul setup e sul bilanciamento dei pesi e sperare che sia asciutto - scherza ma non troppo - Sto continuando a parlare con gli ingegneri Yamaha ma più che sul prossimo anno siamo concentrati sul domani. Prima di lavorare per il 2018 dobbiamo farlo per questo fine settimana”.

Phillip Island è una pista in cui bisogna fidarsi della propria moto.

La fiducia è importante perché è un circuito in cui serve coraggio, è tanto bello quanto difficile - spiega - Inoltre il meteo è talmente imprevedibile che puoi passare per tutte e 4 le stagioni in una sola giornata. Guardando le previsioni sembra farà freddo, la situazione sarà difficile soprattutto se pioverà. Almeno da punto di vista fisico è meno impegnativa rispetto a Motegi”.

L’ultima battuta è sul duello mondiale fra Marquez e Dovizioso.

È bellissimo perché ci sono pochi punti a separarli in classifica e sono i due piloti più in forma in questo momento - commenta Valentino - Dovi è in grande crescita e sta guidando benissimo, mi ha sorpreso ma non domenica scorsa”.

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