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MotoGP, Lorenzo: "Zarco pensa di giocare alla PlayStation"

Che stoccata del maiorchino a Michelin: "Una vergogna, per tutta la gara mi è mancato il grip al posteriore"

MotoGP: Lorenzo: "Zarco pensa di giocare alla PlayStation"

Nel giorno in cui Andrea Dovizioso si prende tutti i riflettori del Twin Ring, a Jorge Lorenzo non resta che consolarsi con un sesto posto che lascia l’amaro in bocca. C’erano grandi aspettative nei confronti del maiorchino in occasione del round del Sol Levante, ma nonostante un avvio sprint a cui spesso ci ha abituato, il 99 è stato risucchiato dal gruppo sulla lunga distanza. Solo nel finale è riuscito a rialzarsi, arrivando a ridosso della top five.

Dispiace molto per questo risultato, perché speravo in una gara diversa – ha esordito Jorge - c’era troppa acqua in pista per quello che era il nostro assetto. Nei primi giri sono riuscito a essere competitivo, però faticavo a portare la gomma posteriore in temperatura e quello è stato l’aspetto determinante. Per tutta la gara non ho mai avuto grip”.

Lorenzo punta il dito contro Michelin e lo fa senza usare mezzi termini.

E’ stata una vergogna, Michelin mi ha consigliato di utilizzare la gomma più dura, in staccata non riuscivo a frenare come volevo, dato che dovevo essere il più dolce possibile. Dovizioso e Petrucci potevano infatti essere più competitivi rispetto a me sotto quell’aspetto”.  

Durante la gara, il maiorchino ha poi dovuto fare i conti con il sorpasso di Zarco. Una vera e propria sportellata quella rifilata dal francese al maiorchinio.  

“Non è la prima volta che è protagonista di simili manovre Johann – ha ricordato il 99 – l’ha già fatto con altri piloti. Magari pensa di giocare alla PlayStation, dove c’è il fantasma e anche se ci passi sopra non succede nulla. Dovrò parlare con lui, anche se sono convinto che non cambierà nulla”.

L’ultima battuta è per la straordinaria prestazione di Dovizioso.

Non ho parole per la sua gara – ha concluso Lorenzo - è stato impressionante, ancora una volta ha dimostrato grande determinazione e freddezza nel corpo a corpo. Lui non sbaglia e sa cosa fare nei momenti importanti. Sono felice per lui e tutta la squadra”.   

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