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MotoGP, Petrucci: Marquez rischia come non avesse nulla da perdere

"È lui l'uomo da battere. Sono stupito di questa prima fila, in gara dovrò resistere alla tenazione e non attaccare fin dall'inizio"

MotoGP: Petrucci: Marquez rischia come non avesse nulla da perdere

Questa prima fila è stata più inaspettata del solito”, Danilo Petrucci non nasconde un briciolo di stupore per il 2° posto sullo schieramento conquistato a Motegi. Non perché il pilota di Pramac non fosse stato veloce nei turni di libere, ma non sembrava avere in canna il colpo giusto. Più costante che fulmineo nel giro secco.

Non avevo la stessa fiducia di sempre sul bagnato spiega, nonostante riuscissi a tenere un ritmo competitivo - spiega - Poi le qualifiche sono state un vero e proprio terno al lotto. Fino a pochi minuti prima di partire non sapevamo quali gomme montare, ma siamo riusciti a fare una buona strategia”.

Per la cronaca la stessa di Zarco: una prima uscita con lo pneumatico soft e un’altra con l’extra soft.

Che ho usato per un giro secco, come fosse una gomma da qualifica. Però a un certo punto ho anche pensato se montare le slick, come Valentino e Marquez - confessa - Mi sono accorto che in alcuni punti la pista era ancora molto bagnata, sarebbe stata una scelta troppo rischiosa”.

Nonostante il bel piazzamento, c’è qualcosa che turba Danilo. Non sembra essere completamente soddisfatto.

Perché penso che queste qualifiche non abbiano detto tutta la verità sui valori in campo - dice - In condizioni di pista molto bagnata Marquez, Dovizioso e Lorenzo sono molto veloci e anche Valentino sarà coi primi”.

Chi è fra questi nomi quello favorito?

Marquez, nelle FP4 ci ha umiliato ed è stato veloce in ogni turno. È lui l’uomo da battere - la risposta secca - Inoltre non ha nessuna paura di rischiare, sembra che non gli interessi il fatto che si sta giocando il Mondiale”.

Ora che gli avversari sono chiari, bisogna studiare una strategia.

“Innanzitutto partire senza nessun pilota davanti sarà un bel vantaggio perché quando segui qualcuno su questa pista c’è poco visibilità - spiega - Poi penso che attaccare dall’inizio non sia per me la scelta giusta, quando sono davanti ho sempre questa tentazione ma poi finisco la gara senza più gomma posteriore. Dovrò resistere, sarà meglio rimanere calmi e vedere come si evolve la situazione”.

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