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CIV: Vallelunga applaude i suoi Campioni

Con i titoli di Spinelli in Moto3, Stirpe in SS e Bertelle e Alfano in PreMoto3 si chiude la stagione dell'Italiano Velocità 2017

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Con le Gare della domenica sul "Piero Taruffi" di Vallelunga, va agli archivi la stagione 2017 del CIV. Un campionato che quest'anno è sembrato aver aggiunto un ulteriore tassello sotto il profilo della organizzazione ed al contempo ha confermato lo spettacolo offerto in pista che anche nelle scorse stagioni non è mancato. Se escludiamo gli assoli di Michele Pirro in SBK, le altre classi hanno regalato tanta incertezza, con 3 categorie (sulle 5 totali) che hanno visto assegnati i titoli all'ultima gara e praticamente sulla bandiera scacchi. Dopo aver chiuso i discorsi in SBK (Pirro) e SSP300 (Bernardi) e PreMoto3 2T (Bertelle) sul tracciato romano restavano aperti i discorsi per quel che riguardava Moto3, SS600, e PreMoto3 4T.

SBK – La classe regina, anche sul tracciato romano, si è chiusa come da pronostico. Michele Pirro ha siglato una perentoria doppietta portando ad 11 i sigilli in questo campionato, aggiudicandosi tutte le prove meno Gara 1 del Mugello dove, per sua stessa ammissione, una scelta sbagliata di gomme non gli ha consentito di tenere testa ad un comunque bravo Lorenzo Zanetti. A Vallelunga, dopo il dominio di Gara 1 del sabato, alla domenica ci ha pensato un coriaceo Matteo Baiocco a rendere un po' più vivo il confronto, restando incollato agli scarichi della Ducati del team Barni per quasi tutta la gara. Purtroppo però quando mancavano 6 giri al termine, l'Aprilia numero 1 del pilota di Osimo, ha fatto i conti con il degrado delle gomme e questo ha tolto agli spettatori il gusto di una volata a due. Un peccato per "Baiox" che comunque resta soddisfatto per aver regalato alla Casa di Noale un bel secondo posto in gara ed il terzo in classifica finale. Completa il podio di gara 2 Matteo Ferrari su BMW che ripete  così il buon piazzamento di Gara 1.

MOTO3 – Riflettori accesi sul duello tra Kevin Zannoni e Nicholas Spinelli per il titolo Italiano. Titolo che è finito nelle mani di Spinelli (secondo e terzo nel weekend) nonostante la vittoria ed il secondo posto dell'avversario. Kevin ha purtroppo pagato caro lo "zero" di Gara 1 al Mugello quando una scivolata lo ha costretto al ritiro oltre ad avergli causato un fastidioso infortunio al polso, ma nonostante questo in Gara 2 era riuscito a guadagnare 6 preziosi punti. La gara di domenica è andata invece ad Alessandro del Bianco, che con prove convincenti chiude la stagione Moto3 con la Mahindra del team di Max Biaggi con due vittorie raggranellate in quattro gare, condite da due terzi posti e la terza piazza nella generale. Segnaliamo il primo podio di categoria per Leandro Taccini , secondo in volata, purtroppo revocato per irregolarità tecniche.

SS600 – C'era grande attesa per la categoria di mezzo. Non solo c'era da decidere la tabella numero 1 tra Davide Stirpe ed Ilario Dionisi, ma anche tanta curiosità per le wild card Anthony West e Noriyuki Haga. Il titolo se lo è aggiudicato Stirpe per 5 lunghezze con Dionisi che viene beffato dopo un bel testa a testa, dopo che Gara 1 aveva visto l'epilogo con i due pretendenti appaiati in testa alla generale. Purtroppo per Dionisi, un problema alla sua MV Agusta in Gara 1, lo ha costretto ad un ottavo posto che gli ha fatto perdere punti d'oro sul rivale invece trionfatore. Per la cronaca le due wild card hanno chiuso con un decimo posto ed un ottavo per Haga ( addirittura secondo nei primissimi momenti di gara), mentre West ha portato a casa un settimo ed un undicesimo piazzamento.

In PreMoto 3 i giochi per quel che riguardava la categoria riservata alle 125 2T erano già scritti  con la vittoria di Matteo Bertelle (però fuori dai giochi a Vallelunga per una caduta). Nella 250 4T invece Pasquale Alfano che con una vittoria ed un terzo posto ha la meglio in classifica su Thomas Brianti (due volte terzo in questo weekend) per appena 3 punti. In ultimo la SSP300 con le vittorie di Sabatucci e Carusi con il titolo già assegnato al dominatore Luca Bernardi su Yamaha nel penultimo round.

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