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SBK, CLAMOROSO: Ernesto Marinelli lascia Ducati

Dopo 22 anni si separano le strade tra l'ingegnere e la Casa di Borgo Panigale: avevo bisogno di una nova sfida per mettermi in gioco

SBK: CLAMOROSO: Ernesto Marinelli lascia Ducati

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La Superbike guarda alla tappa di Jerez e c’è un colpo di scena. Ducati ha infatti comunicato che Ernesto Marinelli lascerà a fine stagione la Casa di Borgo Panigale. Una notizia che non passa certo inosservata quella dell’addio dell’ingegnere, a distanza di 22 anni dall’inizio dell’avventura in rosso.

Entrato in Ducati nel 1995, Marinelli si è sempre occupato delle competizioni Superbike, nel 1997 come ingegnere di pista del team ufficiale con Fogarty e Hodgson  poi dal 1998 al 2000 come responsabile del programma AMA Superbike Ducati negli USA con i piloti Anthony Gobert, Ben Bostrom, Troy Bayliss e John Kocinski.

Dopo essere rientrato in Europa nel 2001, per due anni è stato ingegnere di pista di Ben Bostrom nel Campionato Mondiale Superbike per poi assumere la Direzione Tecnica SBK nel 2003 e in seguito il ruolo di Responsabile del Progetto SBK Ducati a partire dal 2010.

Nel corso della sua carriera non sono mancati i successi e i titoli iridati, di cui 5 come piloti (Hodgson 2003, Toseland 2004, Bayliss 2006 e 2008 e Checa 2011) e 6  costruttori (2003, 2004, 2006, 2008, 2009 e 2011): “Dopo 22 anni non è facile congedarsi e voltare pagina – ha esordito Marinelli - se poi quello che lasci si chiama Ducati, la decisione da prendere diventa veramente difficile. Tuttavia, per ciascuno di noi, arriva il  momento di alzare l’asticella e mettersi ulteriormente alla prova – ha aggiunto - lascio Ducati con la consapevolezza di aver vissuto momenti e soddisfazioni indimenticabili, di aver condiviso passione, sogni e soddisfazioni, così come sconfitte, delusioni e fatica. Fatti  che hanno segnato e plasmato la mia crescita professionale e che mi hanno fatto capire che “never give up” non è soltanto un modo di dire ma un vero e proprio stile di vita”.

All’orizzonte c’è un nuovo traguardo da raggiungere: “Per il mio futuro ho deciso di accettare una nuova sfida professionale – ha svelato - di mettermi nuovamente in gioco, pur consapevole che quello che lascio avrà sempre un posto importante nei miei ricordi e nel mio cuore”.

Non manca poi il riconoscimento verso le persone con cui ha condiviso  anni indimenticabili: “Grazie Ducati. Grazie alle tante, fantastiche,  persone che hanno condiviso con me questi anni di duro lavoro e di viaggi e circuiti in giro per il mondo – ha concluso Marinelli.Per chiudere questa mia ultima stagione SBK mancano ancora quattro gare, e sarà ancora più motivante e speciale combattere per vincere insieme, per congedarmi da tutti i colleghi e tutti i Ducatisti, con i quali continuerò a condividere amicizia e passione, e con i quali mi ritroverò ancora a tifare le nostre rosse di Borgo Panigale!”

Anche Claudio Domenica ha riconosciuto l’impegno di Marinelli: “Ho iniziato a lavorare con Ernesto fin dal 1995, anno in cui entrò in Ducati, e da allora ho avuto modo di apprezzare le sue doti di competenza, impegno, tenacia e la sua grande passione per le competizioni – ha detto l’amministrato delegato - insieme abbiamo condiviso successi e delusioni, sacrifici e soddisfazioni, ma non gli ho mai visto perdere l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto nel suo lavoro. Sotto la sua responsabilità Ducati ha ottenuto molti successi nel Campionato Superbike e naturalmente sono dispiaciuto che abbia deciso di lasciare la nostra azienda alla fine di quest’anno – ha concluso - gli faccio pertanto i miei auguri più sinceri per la sua nuova sfida professionale, certo che anche nel futuro continuerà a seguire e sostenere la Ducati con l’affetto di sempre.”

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