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SBK, SS600: primo successo per Tuuli in Francia, Caricasulo 2°

Duello tra le due Yamaha R6, vinto dal finlandese sull'italiano, MV di Jacobsen sul podio. 4° Mahias, ora leader in campionato, 6° Zanetti, 7° Canducci

SBK: SS600: primo successo per Tuuli in Francia, Caricasulo 2°

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A Magny-Cours il gatto era assente ed i (bravissimi) topi hanno ballato: fuori dai giochi per infortunio Kenan Sofuoglu, sono state le Yamaha R6 di Tuuli e Caricasulo ad offrire spettacolo, con la MV Agusta dell’americano Jacobsen in terza posizione.

Vittoria per il finlandese Niki Tuuli, talento gestito e seguito dal connazionale Mika Kallio, collaudatore ufficiale KTM MotoGP. Per Niki è la prima vittoria in 600 Supersport, categoria che lo sta mettendo in luce. “la mia migliore gara di sempre -ha dichiarato- la scelta delle gomme è stata determinante”. Tuuli somiglia un po' a Kimi Raikkonen: agitato e caldo in pista, tranquillo e gelido nel paddock.

Bellissima seconda posizione di Federico Caricasulo, sulla R6 del team di Mirko Giansanti; il numero 64 ha mostrato velocità e maturità, guidando in derapata, attento a non commettere errori, regalando al team Yamaha un altro meritato podio.

Podio completato dall’americano Patrick Jacobsen, in lotta con nessuno se non con le gomme, messe alla frusta dalle sue manate di gas e dalla coppia appuntita della MV tre cilindri, oggi a nemmeno 6 secondi dalla vittoria.

Grande gara per Lucas Mahias, partito da centro gruppo ed in pessima forma fisica: il francese, con Sofuoglu out, avrebbe potuto correre evitando guai, portando a casa punti senza rischiare, invece, ha lottato dal primo all’ultimo giro, effettuando tanti sorpassi, sino ad arrivare quarto: “ma sono dispiaciuto per Kenan -ha svelato il nuovo leader del campionato- io voglio vincere il campionato, ma preferirei combattere con lui”.

Quinta posizione per Jules Cluzel con la prima CBR in classifica, grande rimonta di Lorenzo Zanetti, da ventunesimo in griglia a sesto con la MV del team Vamag Factory. Settima ottima posizione ottenuta da Michael Canducci con la Kawasaki ZX6R, ottavo Sheridan Morais, arrembante nei primi passaggi, in difficoltà negli utlimi.

Dopo i britannici Smith e Stapleford, il giapponese Okubo, lo svedese Bergman, l’estone Soomer -al comando dell’europeo- bella prova di Alex Baldolini dopo il cambio moto, da MV a Yamaha, chiude la zona punti la Honda di Christian Gamarino.

Tra gli altri ritirati, Roberto Rolfo ed Alessandro Zaccone, che avranno ancora due gare per riscattarsi.

 

Classifica piloti: Mahias 154, Sofuoglu 145, Morais 122.

 

LA CRONACA- Problemi per Gino Rea prima dello start, il gruppo scatta ed è Morais a partire meglio di tutti, Tuuli e Caricasulo completano un trio micidiale di Yamaha in testa, Stapleford e Cluzel nei primi dieci, con Bergman, Zaccone, Jacobsen e Watanabe in lotta in ogni curva.

Difficoltà per Lucas Mahias, partito da centro gruppo, che perde l’appoggio del piede dalla pedana sinistra, facendosi superare da diversi avversari; al comando c’è il sudafricano Sheridan Morais, il finlandese Niki Tuuli e Caricasulo sono incollati alla R6 numero 32, Jacobsen è quinto sulla MV, seguito dallo svedese Bergman con la Honda.

Le tre blu e veloci R6 guidano la corsa, la Honda di Cluzel è in quarta posizione, PJ Jacobsen è quinto, la prima Kawasaki è quella di Michael Canducci, sesto, con Gamarino settimo; ottavo Zaccone su MV, Lucas Mahias, sta rimontando, a 13 giri dalla fine è nono, prima di Bergman e Zanetti.

Tuuli è in testa, Caricasulo lotta con il finlandese, Cluzel supera Morais, in difficoltà; Mahias è settimo, ed è alle spalle di Canducci.

Cade il giapponese Watanabe, che però riesce a riprendere la corsa, in testa ci sono ancora Tuuli e Caricasulo, con Jacobsen sempre più vicino alle due Yamaha R6; Cluzel è quarto, Morais, Canducci e Mahias tentano di acciuffare il francese della Honda Landlord.

Non ci sta Lucas Mahias: il francese numero 144 è ora sesto, grazie ad un attacco deciso nei confronti di Morais; restano 8 passaggi, Tuuli è in prima posizione, Caricasulo è secondo, Jacobsen terzo.

Mahias bisticcia con Cluzel, i due si sorpassano almeno 4 volte in un solo giro, favorendo Morais e Canducci, vicino ai due francesi. Ormai lontani Tuuli e Caricasulo, primo e secondo, terzo è Jacobsen.

Fuma la Yamaha di Mahias, sempre più vicino alla MV di Jacobsen, terzo. Tuuli guida la corsa, Caricasulo è secondo. Settima posizione per Canducci, Zanetti ottavo, Gamarino tredicesimo, Baldolini in zona punti, in lotta con l’estone Soomer.

Si ritira Roberto Rolfo, restano due giri alla bandiera a scacchi, Tuuli è il leader, Caricasulo è in seconda posizione, derapando in uscita di curva, dove lascia vistose virgole nere. Terza posizione per Jacobsen, quarto Mahias.

Ultimo giro, Tuuli è ancora primo, Caricasulo tenta di attaccare il finlandese che, però, riesce a conservare la prima posizione ed a vincere la gara. Terza posizione per la MV di Jacobsen, quarto Mahias, Cluzel quinto, Zanetti sesto, Canducci settimo, prima di Morais, Smith e Stapleford.

 

 

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