Un'altra giornata di alti e bassi in casa Ducati. Dopo Gara 1, con la bella rincorsa di Melandri al secondo posto a cui ha fatto da contraltare il decimo posto di Chaz Davies in aderenza precaria causa problemi di elettronica, oggi i fattori si sono invertiti. Se da un lato Davies ha siglato una perentoria vittoria, dall'altro è stato Melandri ha soffrire in gara, complice un wup compromesso ad problemi tecnici che lo hanno costretto ai box. Il ravennate non è andato oltre un quinti posto, mentre il compagno ha festeggiato la sua settima vittoria della stagione.
Con questo risultato, approfittando della gara opaca di Tom Sykes, Davies vede più vicina la seconda piazza in campionato, ora distante solo 9 lunghezze. "Dopo l’amarezza di ieri, oggi è stata una giornata dolce", dichiara il pilota Aruba.it. "Questa vittoria è il modo migliore di mettersi alle spalle due gare difficili. Oggi ero davvero molto motivato - prosegue - e credo fosse evidente già nei primi giri, quando ho fatto tanti sorpassi risalendo in fretta fino alla vetta dall’undicesima posizione. Non è stata una gara facile però - ammette- la pioggia è caduta a sprazzi dall’inizio alla fine, ed era difficile capire dove potessero esserci chiazze bagnate. Bisognava spingere forte, non troppo ma abbastanza per controllare il gap, e ci siamo riusciti. Non vedo l’ora di correre le ultime due gare, la caccia al secondo posto in campionato è ancora aperta e possiamo essere competitivi sia a Jerez che in Qatar", ha quindi concluso.
Gara in salita come detto per Marco Melandri. Il ravennate non ha potuto disputare il WUP a causa di un problema tecnico e pertanto non ha potuto valutare i cambiamenti di setup da asciutto prima della partenza. Il pilota sulla Ducati numero 33 era partito bene, ma ha poi faticato a districarsi nel traffico a causa di problemi di aderenza al posteriore.
Pur evidenziando una prestazione in crescita, testimoniata dal giro veloce personale all’ultimo passaggio, Marco si è dovuto accontentare della quinta posizione: "Il weekend tutto sommato è stato positivo - spiega Melandri - anche se le condizioni non erano facili abbiamo portato a casa punti. Ma finire con il risultato peggiore lascia sempre un po’ di amaro in bocca" ha quindi aggiunto.
"Le condizioni di oggi avrebbero potuto creare un’occasione da sfruttare, ma non siamo stati fortunati nel WUP, quando un problema tecnico ci ha impedito di girare. Cambiando moto, pur mantenendo il setup invariato, le sensazioni non erano le stesse. In gara ho faticato con il grip fin da subito, soprattutto in uscita dalle curve lente, perdendo il ‘treno’ buono. Ora andiamo a Jerez, una pista che mi piace molto, e l’obiettivo resta quello di tornare sul gradino più alto del podio”.