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SBK, FP3: nemmeno il bagnato ferma Rea, 4° Melandri

L'alfiere Kawasaki rifila distacchi abissali sotto la pioggia di Magny-Cours, le Ducati a oltre 3 secondi dalla vetta, 11° Giugliano 

SBK: FP3: nemmeno il bagnato ferma Rea, 4° Melandri

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Contro questo Johnny Rea non c’è nulla da fare. Anche in condizioni di bagnato il pilota nordirlandese ci ha tenuto a ribadire la propria superiorità, portando la Kawasaki davanti a tutti. Una prestazione super sotto la pioggia di Magny-Cours a tal punto da bloccare il cronometro sull’1’55”896. Il terzo Mondiale è lì che lo aspetta, appena dietro l’angolo.

Il Cannibale appartiene a un alto pianeta e a dirlo sono i distacchi inflitti agli avversari, un vero e proprio abisso. A capitanare il gruppo degli inseguitori c’è Leon Camier e la MV Agusta (+.2873) con un gap dalla vetta che arriva a sfiorare i tre secondi. In condizioni di bagnato sorprende il passo avanti di Tom Sykes, capace di agganciare la terza piazza precedendo le Ducati di Davies (+3.476) e Melandri (+3.502). Fa davvero strano vedere la Panigale separata dalla Kawasaki di oltre tre secondi.   

Col sesto crono la più veloce delle Aprilia, ovvero quella di Mercado, seguito da Laverty e la Ducati di Forés. Nei primi dieci anche le Yamaha di Lowes e van der Mark. Sfortunato l’olandese, finito a terra nel corso del turno proprio come Torres, Badovini e Lussiana, senza però riportare conseguenze.

Per quanto riguarda gli italiani, importante passo avanti di Davide Giugliano, capace di risalire fino all’undicesima piazza, mentre Russo precede col 14° crono Savadori. Diciottesimo De Rosa, in fondo al gruppo Andreozzi e Badovini.

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