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Fresco di rinnovo del contratto ed ancora in lizza per il titolo iridato, Lucas Mahias, numero 144, parte con il piede giusto a Magny-Cours, siglando il primo tempo nelle libere della mattinata. Il francese del team GRT di Mirko Giansanti gioca in casa e, per battere il pluricampione e leader di classifica Kenan Sofuoglu, domenica dovrà cercare la vittoria; nel frattempo il suo 1’41”502 guarda tutti dall’alto e mette la blu R6 di Iwata al comando della classifica.
In sordina sino agli ultimi due minuti finali, spunta con una zampata improvvisa il turco numero 1 Kawasaki, che stampa il secondo tempo in 1’42”101, a circa sei decimi da Mahias. Kenan ha nella ZX6-R la moto da battere e domenica non lascerà scappare il rivale francese.
Contratto rinnovato anche per Federico Caricasulo, compagno di team di Mahias, che ha portato la Yamaha numero 64 in terza posizione nei tempi di mattinata; Federico è in forma, e la sua R6 ben assistita dalla squadra italiana.
Quarto tempo per l’americano Patrick Jacobsen con la MV Agusta del team Reparto Corse, quinta prestazione cronometrica di Nikki Tuuli, pilota del team di Mika Kallio, collaudatore ufficiale KTM MotoGP. Sesto tempo per Julies Cluzel con la Honda CBR600 sulla pista di casa.
Bravi Canducci e Zanetti: con un settimo ed un ottavo tempo, i portacolori Kawasaki ed MV Agusta entrano nella top ten a Magny-Cours; prime dieci posizioni completate dal sudafrica Sheridan Morais su R6 e da Kyle Smith su Honda Lorini.
Dopo la Triumph di Luke Stapleford, la MV di Zaccone, tredicesimo tempo per Robert Hartog (nipote del grande Wil), quattordicesimo crono per Gino Rea, quindicesimo per Alex Baldolini, nel frattempo passato da MV Agusta a Yamaha R6. Christian Gamarino ha il diciassettesimo tempo, diciannovesimo crono per il rientrante Roberto Rolfo sulla Honda Lorini, chiudono la lista dei tempi le wild card Frossard e Tangre.
