Tu sei qui

SBK, FP1: Rea apre le danze a Magny-Cours, 3° Savadori

Primo tempo per il Campione del Mondo, che batte Camier ed il numero 32 Aprilia. 4° Melandri, 5° Davies, 10° dopo l'ok dei medici Sykes

SBK: FP1: Rea apre le danze a Magny-Cours, 3° Savadori

Non ha girato più degli altri, ma è risultato il più veloce in pista: primo tempo per Jonathan Rea a Magny-Cours, trovato ed ottenuto in 20 passaggi, grazie al crono di 1’37”849, con una velocità massima di km/h 290 segnata prima della staccata al tornantino Adelaide. Pochi e precisi interventi da parte dei meccanici KRT sulla ZX10RR del nordirlandese, pronto a diventare Campione del Mondo per la terza volta già nella manche di domani.

Fortissimo, come al solito, l’inglese Leon Camier, che ha portato la sola MV Agusta in pista al secondo tempo nei cronologici, con un gap da Rea di soli 183 millesimi; quello francese è un tracciato che esalta la guida di Leon, alla caccia del primo podio stagionale.

Molto bene anche Lorenzo Savadori sulla RSV4 del team Milwaukee: il cesenate ha spinto l’Aprilia numero 32 sino alla terza posizione in classifica, precedendo di 4 millesimi Marco Melandri, quarto con la prima Panigale R nella lista dei tempi.

Quinto tempo per lo spettacolare Chaz Davies, spesso di traverso in frenata, che ha compiuto 22 passaggi, rimanendo fermo ai box per piccoli aggiustamenti sulla sua Ducati Aruba; dopo il gallese, ecco il duo Yamaha condotto da Alex Lowes, sesto sulla prima R1, e l’olandese Michael Van Der Mark, settimo a quasi sette decimi dalla vetta.

Ottavo crono per Xavi Fores, a rischio caduta in almeno un paio di occasioni, Jordi Torres ha portato la BMW Althea in nona posizione, decimo tempo per Tom Sykes, al rientro a seguito dell’incidente di Portimao… il numero 66 ha, più che altro, collaudato l’efficienza della sua mano sinistra, infortunata in Portogallo e veramente malconcia in Francia, gonfia e con evidenti punti di sutura dopo l'intervento chirurgico.

Undicesimo Roman Ramos con la Kawasaki GO-Eleven, undicesimo l’argentino Mercado con l’Aprilia Iodaracing, tredicesimo tempo per l’australiano Anthony West del team Puccetti. A terra nella veloce chicane Nurburgring l’irlandese Laverty e quattordicesimo tempo finale staccato da Eugene.

Cinque italiani dalla quindicesima alla diciannovesima posizione: De Rosa su BMW, Davide Giugliano con la Honda Red Bull, Ayrton Badovini del team Grillini, Andreozzi con la Yamaha Guandalini e Riccardo Russo sulla ZX10RR Pedercini. Ventesimo tempo per la wild card francese Lussiana su BMW, chiudono la lista l’americano Gagne per la prima volta a Magny-Cours con la seconda Honda Fireblade ed il ceco Jezek, compagno di team di Badovini, che ha compiuto solo 11 passaggi cronometrati.

 

 

 

Articoli che potrebbero interessarti