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SBK, A Magny-Cours primo match point per Johnny Rea

In Francia il nordirlandese può già laurearsi Campione del Mondo, in casa Ducati Davies cerca il sorpasso in Campionato su Sykes

SBK: A Magny-Cours primo match point per Johnny Rea

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È il fine settimana di Magny-Cours, ma soprattutto potrebbe diventare quello di Johnny Rea. In Francia il nordirlandese ha la prima grande occasione per laurearsi Campione del Mondo per la terza volta consecutiva. Una stagione da incorniciare quella dell’alfiere Kawasaki, protagonista di ben undici successi e un bottino di 431 punti in classifica.

Tra lui e il primo degli inseguitori, ovvero Tom Sykes, ci sono 120 lunghezze. Un vantaggio più che rassicurante, ancora di più viste le condizioni di salute del compagno in seguito all’incidente rimediato a Portimao.

Nella giornata di giovedì, il 66 dovrà sottoporsi alla tradizionale visita medica in circuito, dove spera di ricevere il benestare per salire in sella alla sua ZX-10RR. Qualora dovesse ottenerlo, sarà chiamato al difficile compito di vincere entrambe le gare per tenere aperti giochi iridati, ma potrebbe non bastare. Già, perché in caso di doppio terzo posto da parte di Rea, quest’ultimo sarebbe comunque Campionato per la terza volta a prescindere dal risultato del compagno.

Insomma, a meno di clamorosi colpi di scena, il round transalpino sembra essere a tutti gli effetti una semplice formalità da risolvere per il Cannibale.

A questo punto potrebbe diventare motivo di interesse la lotta per il secondo posto in Campionato tra Sykes e Davies, separati da soli 15 punti. L’alfiere Ducati è affamato di rivincita dopo il Portogallo, di conseguenza Magny-Cours è l’occasione giusta per voltare pagina, su una pista che l’ha visto trionfare nella scorsa stagione.

Non scordiamoci poi di Marco Melandri, reduce da tre terzi posti consecutivi e quarto in Campionato, seguito dalle Yamaha di Lowes e van der Mark. L’olandese è chiamato a una prova di continuità in seguito al podio del Portogallo e siamo convinti che non gli mancheranno gli stimoli, ancora di più dopo l’illusione di gareggiare ad Aragon con la M1.

L’ultimo round delle derivate ci inoltre lasciato delle risposte positive da parte di MV Agusta e Aprilia, che si sono scambiate il testimone del quarto posto tra Gara 1 e Gara 2 con Camier e Laverty. Non mancheranno poi le novità, in particolare in casa Honda, dove Davide Giugliano tornerà in sella alla SP2 a distanza di un mese dal round del Lausitzring, trovando al suo fianco lo statunitense Jake Gagne, che avrà il compito di sostituire l’infortunato Stefan Bradl. Trattasi quindi di coppia inedita per Ten Kate con la speranza che i risultati siano migliori.     

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