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MotoGP, Marquez: La caduta? Ero più veloce delle mie possibilità

Lo spagnolo spiega: "E' stato un mio errore, cercavo la pole", per la gara: "La maggiore incognita sarà la gomma posteriore"

MotoGP: Marquez: La caduta? Ero più veloce delle mie possibilità

Una qualifica ad Aragòn chiusa in modo amaro per Marc Marquez. Il pilota Honda, dopo essere stato subito il più veloce già dopo il suo primo giro lanciato, è poi finito in terra quando le lancette segnavano circa cinque minuti al termine della sessione. Per lui non c'è stata dunque possibilità di tornare in sella a cercare di agguantare la pole, accontentandosi alla fine del quinto crono a poco più di tre decimi dalla vetta (+0.328).

Una caduta che Marc spiega con la voglia di agguantare la pole, nonostante il feeling con la sua Honda non fosse dei migliori: "E' stato un mio errore, andavo più veloce di quello che mi sentivo, -  va dritto al sodo il 93 - ma cercavo la pole".
Comunque si parte dalla quinta posizione, una casella che non lo preoccupa. L'incognita maggiore sarà piuttosto la scelta degli pneumatici in vista della gara. La pioggia caduta il venerdì non ha reso facile la vita di Marc: "La pioggia di ieri ha reso difficile le cose, e capire la migliore scelta di pneumatici per la gara non sarà semplice". "In FP3 ero veloce - aggiunge - ma non mi sentivo del tutto a mio agio con la moto. Abbiamo lavorato sul set-up nel pomeriggio, ma non abbiamo ottenuto il setting che volevamo. Comunque con i cambiamenti fatti le cose sono un po' migliorate. Ora riesco a tenere un buon ritmo ed in modo più facile. Per la gara però gli pneumatici resteranno la maggiore incognita per i 23 giri che ci attendono. Soprattutto il posteriore".

C'è ancora un warm up per cercare di fare meglio: "Tutti i piloti miglioreranno, si proveranno nuovi settaggi e noi dobbiamo assolutamente mettere insieme i pezzi del puzzle". Per domani Marquez vede favorita la Yamaha che scatta dalla pole: "Al momento vedo Maverick messo bene per la gara, è in pole ed è veloce. Sarà importante partire bene  ed essere cauti i primi giri per capire meglio le condizioni dell'asfalto. Faremo comunque uno sforzo per migliorare. Oggi ero veloce, ma non mi sentivo a posto." ha quindi concluso.

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