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MotoGP, Dovizioso: il rientro di Valentino mi affascina

LE REAZIONI "Ci ha abituati a essere unico". Lorenzo: "sarà veloce, con le moto si può". Iannone: "non riusciamo a stare lontani da questo mondo"

MotoGP: Dovizioso: il rientro di Valentino mi affascina

Il ritorno lampo di Valentino Rossi ad Aragon non ha preso in contropiede solo gli appassionati, anche qualche pilota non pensava fosse possibile. A iniziare da Andrea Dovizioso.

Sono stato molto sorpreso da questa notizia - confessa - Sinceramente, non pensavo nemmeno a un suo ritorno. Sono curioso di parlarne con lui”.

Stupito sì, ma in senso positivo.

Questo suo rientro mi affascina - continua - fa sempre  piacere vedere un pilota tornare a correre in tempi rapidi dopo un infortunio. Ancora di più nel caso di Valentino, che nonostante sia quasi fuori dai giochi per il campionato non vuole mollare. Naturalmente non sarà al 100% della forma, ma credo che sarà comunque competitivo. Valentino ci ha abituati a essere unico e del tutto particolare”.

Chi di recuperi record se ne intende è Jorge Lorenzo, che riuscì a tornare in moto ad Assen, nel 2013, a meno di 48 ore dall’operazione a una clavicola fratturata.

Ogni lesione è diversa e ogni pilota reagisce in modo diverso, solo Valentino sa come si senta in questo momento - spiega il maiorchino - Tornare a guidare già dopo 18 giorni significa che è stato un recupero molto veloce, ma le moto ti permettono di essere competitivo anche con qualche problema fisico. Un calciatore, ad esempio, non potrebbe rientrare così velocemente”.

Rossi cosa potrà fare realisticamente?

“Valentino ha tanta esperienza e sarà veloce - assicura Jorge - Il campionato per lui non è ancora finito, ha provato una moto stradale, si è sentito bene e ha deciso di venire. Il mio infortunio, ad Assen, era diverso: da una parte la clavicola guarisce più velocemente, ma dall’altra dà più fastidio perché è nella parte superiore del corpo. In Olanda fu qualcosa di speciale, ma feci una pazzia”.

Andrea Iannone, invece, si aspettava in qualche modo di rivedere Rossi in pista già ad Aragon.

Sicuramente un campione come lui cerca di tornare il prima possibile, come tutti noi piloti - sottolinea - Non sappiamo stare lontano da questo mondo, in più Valentino è ancora in lotta per il campionato e questa è una motivazione per niente futile. Sono contento che ce l’abbia fatta e spero che possa non avere troppi problemi”.


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