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MotoGP, Dovizioso: il campionato? è come ripartissimo da zero

"Restano ancora poche gare ma tanti punti da assegnare, mi sento tranquillo e sereno: so di avere le mie carte da giocare"

MotoGP: Dovizioso: il campionato? è come ripartissimo da zero

Sono pronto, anzi prontissimo”, Dovizioso arriva ad Aragon, una delle ‘piste di Marquez’, con il sorriso e la fiducia di potere giocarsi il campionato ad armi pari. Ed in perfetta forma, dopo che un influenza lo aveva costretto a letto dopo il GP di Misano.

Da un parte mi è servita per rilassarmi dopo un fine settimana impegnativo, ma dall’altra non ho potuto allenarmi - spiega - Negli ultimi giorni, comunque, sono stato bene e quindi non sarà un problema”.

Ci sono ancora 5 gare e tu e Marquez siete a parti punti…
Stiamo entrando in un momento del campionato molto importante, è come se ripartissimo dalla prima gara a livello di punti. So di avere le mie carte da giocare, quindi siamo sereni e tranquilli”.

Ogni GP sarà una finale?
No, non si potrà dare il tutto per tutto senza pensare al campionato. È vero, ci sono ancora poche gare ma anche tanti punti da assegnare e può succedere di tutto”.

Stai guardandoti intorno per trovare possibili alleati, magari Valentino…
Non credo che il rapporto tra lui e Marc sia dei migliori, ma non faccio strategie in questo senso, pensando a chi potrebbe aiutarmi. Ci sono tanti piloti che potrebbe inserirsi nella lotta, penso anche a Pedrosa o Zarco, quindi non ha senso pensarci troppo”.

La gara di F1 a Singapore ha insegnato che anche i compagni di squadra possono diventare un problema. Ne parlerete?
“Penso che quello sia stato un incidente di gara, senza colpe particolari, ma in moto è diverso, ogni pilota pensa solo per sé. Non penso comunque che sia il momento per fare certi tipi di ragionamento”.

Allora ragioniamo su Aragon, una pista di Marc.
Sappiamo che Marquez qui va molto forte, ma si può dire lo stesso anche di Vinales e Pedrosa. So che non sarà facile essere competitivi su questo circuito, ma dall’altra parte dobbiamo pensare solo a noi stessi e non guardare troppo agli altri”.

La Ducati su questa pista ha vinto una sola volta, con Stoner.
Mai come quest’anno bisogna mettere le ruote sull’asfalto per scoprire la propria competitività, ma è su questo circuito che l’anno scorso la moto aveva fatto un grande passo in avanti. In gara non era andata bene, ma solo perché avevo avuto problemi di gomme”.

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