Vi abbiamo già parlato dei test di Stoner sulla Ducati a Valencia, ma con il passare delle ore il racconto della giornata si arricchisce di particolari che la dicono lunga sulla qualità del pilota australiano. O meglio collaudatore, perché da un po’ di anni è questo il suo ruolo.
Casey, nonostante salga una MotoGP per una decina di giorni all’anno, è ancora perfettamente in grado di portarla al limite. Essendo test privati, non c’era un cronometraggio ufficiale, ma possiamo rivelarvi che Stoner, nel pomeriggio, ha fatto siglare il suo miglior tempo in 1’31”89.
Fare confronti con il GP dello scorso anno lascia il tempo che trova per le differenti condizioni della pista, ma con il crono di oggi Stoner sarebbe partito in 3ª fila, o se preferite ha girato a circa 7 decimi dal record della pista.
L’australiano non ha cercato solo la prestazione, ma si è concentrato sullo sviluppo della moto, partendo al mattino con gomme morbide per poi passare alle medie. Proprio nel mattino ha mostrato un passo intorno al 1’32”5, mentre al pomeriggio, quando si è alzato il vento, è stato uno o due decimi più lento per quanto riguarda il ritmo.
Non è mancato un piccolo inconveniente, con una caduta, senza conseguenze, alla curva 10 che ha messo fine alla sua giornata.
Ducati non era sola a Valencia, anche Aprilia ha sfruttato la giornata per portare avanti lo sviluppo della RS-GP con i piloti ufficiali Espargarò e Lowes. Aleix ha iniziato la giornata con una scivolata, ma è comunque poi riuscito a portare a termine una cinquantina di giri con il miglior tempo di 1’32”15. Sam si è concentrato soprattutto sul passo, con 80 giri a fine della giornata, e il giro più veloce in 1’33”.