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MotoGP, Petrucci senza rimpianti: Marquez se l'è meritata

"Ho pensato di riuscire a vincere fino alla fine. Cedere la posizione a Dovi? non una bella immagine per lo sport, spero di aiutarlo nei prossimi GP"

MotoGP: Petrucci senza rimpianti: Marquez se l'è meritata

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Per 21 volte è passato al traguardo davanti a tutti, ma all’ultimo passaggio ha visto Marquez superarlo e andare a prendersi la vittoria. Come descrivere una sensazione del genere? “Avete presente quando state guardando un film che vi piace veramente e a 10 minuti dalla fine si spegne la tv? Ecco è andata così” trova la risposta Danilo Petrucci, naturalmente sconsolato per una vittoria che aveva coccolato per tanto tempo.

In questo momento è un misto di sensazioni, magari stasera mi accorgerò veramente di essere salito sul podio - continua - Sapevo che Marquez era alle mie spalle e anche che ci avrebbe provato all’ultimo giro, ma ho creduto di vincere fino alla fine. Però so anche una cosa importante: non ho rimpianti, perché Marc è stato più veloce e si è meritato la vittoria”.

Danilo ce l’ha messa veramente tutta e un 2° posto è un risultato ottimo.

Sono contento del podio - dice - Non penso di avere sbagliato strategia, non volevo fare passare Marc perché temevo che sarebbe scappato. All’ultimo giro, dopo essere stato superato da lui, ho provato ad attaccarlo alla quarta curva ma quasi cadevo, ho tenuto la moto in piedi con il ginocchio. Poi ho continuato a spingere, ma lo vedevo continuare ad allontanarsi”.

C’è anche chi gli ha chiesto se a quel punto non abbia pensato di fare passare il Dovi in ottica campionato.

Mi è passato quel pensiero nella mente - ammette - Andrea era staccato e io stavo lottando, ma soprattutto cedergli la posizione non sarebbe stato una bella immagine per il campionato. Penso sarei stato insultato come un cane, quando nel 2015, a Valencia, Valentino mi aveva passato per un mio errore mi hanno dato del ‘canarino’ per mesi. Spero di potere aiutare Dovizioso nelle prossime gare coprendogli le spalle.

Non è la prima volta che quest’anno perde l’occasione di vincere all’ultimo giro. Gli era capitato ad Assen, quando il doppiaggio di Rins gli aveva tolto la possibilità di attaccare Rossi.

Questa volta non ho avuto nessun problema… a parte Marquez - scherza - Però dico sempre che la migliore gara è quella che deve arrivare e ci riproverò ad Aragon. Oggi ho sperato che Marquez pensasse al campionato, ma lui aveva altre idee”.

L’Italia comunque porta bene al pilota del team Pramac, che anche al Mugello era salito sul podio.

È vero, e Lorenzo lo ha fatto in Spagna, Zarco in Francia e Folger in Germania - ricorda - Sarà merito dell’aria. Oggi comunque era veramente facile andare per terra, il mio peso mi avvantaggiava quando c’era molto acqua, forse se la pista non si fosse leggermente asciugata… però con i ‘sé’ e i ‘ma’ non si va da nessuna parte”.

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