Le ultime due edizioni del GP di San Marino sono state vinte dalla Honda: nel 2015 ci riuscì Marquez e nel 2016 Pedrosa. Un buon biglietto da visita per presentarsi a Misano, una pista teatro di un test una ventina di giorni fa per i due spagnoli, come del resto anche per gli avversari di Ducati e Yamaha.
Riuscire a ripetersi per Marc sarebbe la migliore cura dopo la delusione di Silverstone, dove la sua Honda lo ha lasciato fermo a bordo pista fra una nuvola di fumo bianco. Uno stop pesante, che ha significato per Marquez perdere la testa della classifica a favore di Dovizioso.
E Andrea questa volta giocherà in casa, perché Misano è la pista sua e della Ducati.
“Proveremo a fare un bel fine settimana a Misano, mettendoci l’ultima gara alle spalle - dice Marquez - La cosa importante è essere stati competitivi su tutti i tipi di circuito, perciò arriviamo su una pista tortuosa e stretta come quella italiana con gli stessi approccio e mentalità che ci hanno fatto lavorare bene fino a qui”.
Il test privato gli darà una buona base su cui costruire il fine settimana.
“Spero di essere il più forte possibile, la vittoria non è l’unico obiettivo possibile ma voglio essere pronto a giocarmela se ci sarà l’opportunità - promette - Ad agosto abbiamo fatto un test positivo, perciò saremo pronti per iniziare bene dal venerdì”.
Non ha avuto inconvenienti, ma il GP inglese non è stato buono per Pedrosa che ha perso contatto in classifica. Dani sa destreggiarsi bene sulle curve del circuito romagnolo e anche lui vuole rifarsi.
“Aspetto con impazienza la gara di Misano, è un circuito che mi piace molto, ci sono sempre tanti tifosi e un’atmosfera incredibile - spiega - Ho tanti bei ricordi, perciò spero di riuscire a lavorare bene in ogni sessione. Un paio di settimane fa abbiamo fatto un test qui ed era andata abbastanza bene, spero che ci aiuterò a prendere la giusta direzione dall’inizio”.