Per un decimo gli è sfuggita la vittoria, Maverick Vinales non si sofferma però troppo su questo particolare. Più importante per lui è avere ritrovato la fiducia guidando sulla sua M1 ed avere azzeccato tutte le mosse, a partire dalla gomma morbida al posteriore, una scelta che nessun altro top rider ha fatto.
“Qualche dubbio l’avevo, ma non è stato un azzardo - sottolinea - Avevo lavorato con quella mescola per tutto il fine settimana e sapevo che mi avrebbe dato qualcosa di più negli ultimi giri. Dopo la partenza ho visto che riuscivo a tenere un buon passo senza forzare troppo, abbiamo controllato Valentino senza farlo scappare”.
Lo spagnolo in quel momento ha capito di potere portare a termine la sua strategia.
“E l’ho fatto, ho provato a vincere giocando tutte le mie carte - continua - Non ci sono riuscito ma sono contento e orgoglioso del lavoro fatto con la mia squadra, inoltre sono riuscito a guidare come volevo. Ho fatto una gara intelligente”.
L’unico brivido è arrivato quando Marquez ha rotto il motore davanti a lui.
“Lì mi sono spaventato, perché credevo che avesse perso olio - ammette - In quella staccata ho frenato 30 metri prima del solito, ho perso un po’ di contatto da Dovizioso e Valentino ma poi sono riuscito a riprenderli”.
Certi risultati non arrivano per caso e Maverick ha ben chiaro nella sua mente quale è stato il punto di svolta.
“I test di domenica scorsa a Misano - rivela - Lì abbiamo lavorato molto sull’elettronica, siamo riusciti a fare un miglioramento per non usura troppo la gomma posteriore, però so che dobbiamo fare un altro passo avanti. Intanto siamo tornati in forma e abbiamo recuperato un po’ di punti, mancano ancora 6 gare e può succedere di tutto”.