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MotoGP, Marquez: domani? Vorrei non arrivare al limite

Lo spagnolo è pronto a tutto: "I punti sono importanti quindi occorre sempre provarci, sarà una gara serrata". Crutchlow 3° ma deluso: "Ieri ho avuto maggiore confidenza"

MotoGP: Marquez: domani? Vorrei non arrivare al limite

Ormai Marc Marquez pare davvero capace di tutto, e nel sabato di Silverstone lo ha dimostrato ancora una volta. Dopo un venerdì caratterizzato da due cadute infatti, lo spagnolo è apparso davvero in palla durante le qualifiche firmando la pole; il nonostante un inizio di giornata difficile. “Stamattina mi sono alzato non al meglio – racconta Marc – ed il mio corpo ha messo un po’ di tempo per riprendersi dalla prima caduta di ieri. Rispetto al primo giorno di prove è migliorata la mia confidenza con la moto, e questa unita alla velocità ha reso possibile il tutto. In qualifica non pensavo di poter scendere sotto i due minuti, ma quando ho messo la soft ho trovato un ottimo grip. Ho spinto al massimo in una pista dove non è facile fare il giro perfetto, vista la lunghezza”. 

Tutto perfetto dunque, nonostante dei palesi problemi di stabilità per la sua Honda in diversi punti del tracciato britannico.

“In Austria ho avuto una moto più stabile e più facile da guidare, ma ieri non mi sono trovato bene ed ho dovuto cambiare radicalmente l’assetto. Di conseguenza la moto è più instabile, ma sto lavorando sulle mie linee con il team per rimediare; sicuramente dovremmo stare molto attenti in alcuni punti durante la gara”.

In vista della corsa lo spagnolo è pronto a gestire, ma senza rinunciare ad un po’ di bagarre.

“Sarà una gara molto serrata, dato che i primi quatto della classifica generale sono veloci – commenta il 93 - ed a questi si aggiunge Cal che sta facendo davvero bene.  Sarà importante scegliere la gomma giusta in base alla temperatura e gestirla al meglio, specie la posteriore. Domani spero di non dover arrivare al limite, anche se oggi ho potuto farlo avendo grande confidenza. Dipenderà dal tempo e dalla temperatura dell’asfalto, oltre che i tanti avvallamenti. I punti sono importanti quindi bisogna sempre provarci”.

In prima fila lo spagnolo non è l’unico alfiere Honda, dato che Cal Crutchlow è riuscito a dare seguito al suo ottimo venerdì centrando una preziosa quanto meritata terza casella. “È bello essere in prima fila anche se ero convinto di poter scendere sotto i due minuti. Purtroppo però ho fatto degli errori, specie nel terzo settore. Devo fare i complimenti a Marc e Vale; quando ieri ho visto Marc a terra e Vale con qualche problema allo stomaco pensavo di potermi avvantaggiare – sorride Cal - ma non è successo”.

Il pilota del team LCR non nasconde un briciolo di delusione, considerando anche quanto di buono fatto vedere ieri.

“Ieri ho avuto maggiore confidenza, ma qui il vento ed in generale il meteo sono delle variabili molto importanti che possono far cambiare le prestazioni. Stamattina ad esempio vi era un 10% di possibilità di pioggia ed ha piovuto”.

Come per Marquez, anche Cal deve fare i conti con la poca stabilità della sua moto.

“La moto non mi sembra diversa dagli altri weekend, ma magari è semplicemente abitudine personale. Ad inizio stagione non pensavamo di essere così veloci come poi siamo stati, e qui è un po’ lo stesso. Dobbiamo sicuramente lavorare per dare le giuste indicazioni ad Honda, ma credo che già ci siano tanti punti forti sulla moto, anche se la stabilità non è tra questi. Domani sarà molto difficile, ma spero di fare bene. Sono veloce come l’anno scorso, e questo già mi rende felice”.

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