Si chiude con una doppia affermazione il weekend in terra tedesca della Ducati e Chaz Davies. Un trionfo che non sposta gli equilibri del mondiale, ma che pone probabilmente le basi per un finale di stagione ricco di soddisfazioni per l'armata in rosso, come fu lo scorso anno.
Al successo di Gara 2 - che segue quello di Gara 1 - di Chaz Davies, il team Aruba.it aggiunge il bel podio di Marco Melandri, in crisi con la gomme posteriore al sabato, ma oggi meritatamente al terzo posto dopo aver ritrovato l'equilibrio al setting della sua moto.
Dopo il via dalla nona casella, ed aver risalito rapidamente la china, Davies è andato in fuga insieme a Rea ed al compagno di squadra Melandri.
Dopo aver preso il comando nel corso dell’undicesimo passaggio, il gallese ha dato lo strappo decisivo quando mancavano cinque tornate dal termine, in concomitanza con l’arrivo di una leggera pioggia, centrando così il suo sesto successo stagionale: "È stata una gran bella gara - la parole di Chaz - e mi sono goduto ogni minuto in pista. Rispetto a ieri, tuttavia, inizialmente è stato un po’ più difficile - confessa - perché partivo dalla terza fila. Siamo partiti bene e dopo un paio di giri vedevo già la testa della corsa, quindi quando ho visto Rea rompere gli indugi mi sono messo a caccia di lui e di Marco".
"Non è stato facile passarli - ammette - dopodiché ho semplicemente provato a dettare il mio ritmo, guidare pulito, e non fare errori. Sono rimasto sorpreso dal nostro passo in 1’36 alto oggi, siamo stati molto più competitivi rispetto ai test e questo testimonia il grande sforzo che tutti stanno facendo" ha quindi concluso.
Dopo la Germania sarà la volta del Portogallo: "Sono fiducioso in vista di Portimão, ora voglio godermi questa doppietta per poi prepararmi alla prossima battaglia".
Bel terzo posto per Marco Melandri che, partito dalla pole position, ha guidato la gara nel corso dei primi cinque giri, rimanendo a lungo in scia a Davies e Rea, mostrando dei passi avanti dal punto di vista del ritmo gara: “Dopo le difficoltà di ieri, non avrei scommesso di riuscire a salire sul podio qui" -le parole di "Macio"- invece abbiamo fatto un grande lavoro con tutta la squadra, cambiando la distribuzione dei pesi ed il bilanciamento in generale. La Panigale R oggi era molto più equilibrata, e mi sentivo più a mio agio. Purtroppo in un paio di curve la moto si muoveva ancora molto e perdevo in accelerazione".
Tutto sommato il bilancio resta positivo per Melandri, che spera nei prossimi appuntamenti di confermare i suoi progressi in sella alla Panigale R: "Ho provato a staccare più profondo per recuperare, ma ho fatto qualche piccolo errore e sul finale - ammette - ed ho preferito portare a casa il risultato, memore anche di quanto accaduto in Gara 1 a Misano. Continuiamo ad imparare cose nuove ad ogni round, e presto arriveranno piste più congeniali per me. Sono fiducioso".