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SBK, Sykes non ci sta: Rea ha sempre tagliato la pista

L'inglese si riferisce alla prima curva, e ne ha parlato con il direttore di gara Gianfranco Carloia. Sulla corsa spiega: "Mi è mancata velocità in uscita da alcune curve"

SBK: Sykes non ci sta: Rea ha sempre tagliato la pista

Sembrava poter essere un sabato da vincitore per Tom Sykes, dopo quanto dimostrato nelle prove libere e soprattutto nelle qualifiche del mattino, ma la gara ha avuto un copione ben diverso. “Ho fatto una buona partenza ed i tempi sul giro erano buoni – apre Tom – ma i nostri avversari avevano qualcosa in più rispetto alle prove, così ho iniziato a perdere”.

Un punto di svolta è la stata la scelta della gomma posteriore morbida, che non sembra aver agevolato l’inglese: “La gomma ha lavorato abbastanza bene, anche se in uscita da alcune curve ho avuto qualche problema, non riuscendo ad essere veloce come avrei voluto; su  questo punto dobbiamo lavorare. Sono solo dispiaciuto di non aver tramutato la pole in vittoria, dato che in Superbole la moto è andata molto bene e si è molto avvicinata a ciò che volevo”.

L’analisi del 66 però non si ferma qui, e rileva un particolare importante parlando del proprio compagno Jonny Rea. “Ho perso sempre qualche decimo nella prima curva - racconta Sykes - dato che Jonny ha sempre tagliato sulla parte verde, cosa non consentita”. In effetti fare ciò è vietato, ed infatti durante le prove sono stati cancellati tanti crono a tanti piloti proprio per questa ragione.

La polemica di Sykes non si è però fermata a queste parole, dato che successivamente l’inglese ha segnalato la questione anche a Gianfranco Carloia, race director della Superbike. Staremo dunque a vedere se vi saranno degli sviluppi, che potrebbero portare a decisioni molto importanti in ambito classifica mondiale; in casi come questi infatti si applicano penalità di tempo, che potrebbero mutare la classifica finale del primo dei due round tedeschi.

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