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SBK, Sykes detta legge e si prende la pole, 3° Savadori

L'inglese si conferma il più in forma precedendo Rea ed il sorprendente azzurro. 4° Melandri, 6° Davies, 17° Giugliano

SBK: Sykes detta legge e si prende la pole, 3° Savadori

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Sembrava davvero una qualifica equilibrata quella del Lausitzring, ma sul finale le gerarchie emerse nei turni di prove libere sono tornate a regnare. L’asfalto in pessime condizioni infatti continua a non essere un problema per Tom Sykes, capace negli ultimi secondi di fermare il cronometro sull’1’36”121 e festeggiando dunque con un’altra pole il suo 32esimo compleanno. Sono contento ma il miglior regalo me lo posso fare tra un paio d’ore – scherza Sykes – comunque la qualifica è andata bene, anche se non ho sfruttato al meglio la gomma da qualifica”.

A fianco del 66 partirà il suo compagno in verde Jonny Rea, che nell’ultimo giro disponibile è riuscito a limare lo svantaggio da Sykes (+0.213): “Ho fatto un errore nel primo giro con la gomma da qualifica, ma grazie alla sua tenuta ho potuto fare un secondo giro veloce. Sykes è davanti ma la gara è un’altra cosa”. La vera sorpresa di questo turno è Lorenzo Savadori, che conferma i progressi di Aprilia centrando un’ottima terza casella con un ritardo di 342 millesimi. “Sono davvero felice di essere tornato in prima fila – spiega un sorridente Lorenzo - e si vedono i frutti del grande lavoro di Aprilia e del team. Ora dobbiamo migliorare sul passo gara, ma siamo fiduciosi”.

Apre la seconda fila Marco Melandri, veloce nella prima uscita, ma meno nella seconda con la gomma da tempo (+0.579), che precede un ottimo Jordi Torres su BMW ed il compagno di team Chaz Davies, leggermente sottotono ed a quasi sette decimi dalla vetta. Settima casella per Alex Lowes, mentre il primo pilota ad incassare più di un secondo è la wild card di casa Reiteberger (10° a +1.122), che precede i due piloti più veloci della Q1 Van Der Mark e Fores. Non ammesso in Q2 per pochi millesimi Raffaele De Rosa (13°), con Davide Giuliano 17° (a meno di un secondo da Bradl) e Riccardo Russo 22° davanti a Massimo Roccoli che chiude lo schieramento.

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