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SBK, Supersport: in Germania riparte la sfida tra Mahias e Sofuoglu

Il francese ha tre punti di vantaggio sul turco, reduce però da quattro vittorie consecutive. In Stock1000 è testa a testa tra Rinaldi e Razgatlioglu, nella SS300 occhi puntati su Coppola

SBK: Supersport: in Germania riparte la sfida tra Mahias e Sofuoglu

La pausa è finalmente terminata, ed insieme alla Superbike tornano anche Supersport, Stock1000 e Supersport300, per una seconda parte di stagione che promette di essere davvero avvincente.

In Supersport il discorso titolo è più che mai aperto. Kenan Sofuoglu è tornato a fare ciò che gli riesce meglio ovvero vincere, ma Lucas Mahias ha continuato a difendere con intelligenza il proprio primato senza commettere errori, almeno fino a Misano. Nell’ultimo appuntamento prima della pausa infatti il francese della Yamaha ha incassato il secondo zero dell’anno scivolando nelle prime fase di gara, consegnando a Sofuoglu, vittorioso in Romagna per la quarta volta consecutiva, l’occasione per balzare a soli cinque punti dalla leadership. Insomma, le ultime gare hanno mostrato un Sofuoglu di gran lunga superiore a tutto il resto del gruppo, ma la vicinanza in classifica e la tenacia di Mahias potrebbero riservare interessanti sorprese già in Germania; se fino a Misano infatti il transalpino si era potuto difendere, forte del vantaggio accumulato nelle prime gare a causa dei tre zeri di re Kenan nelle prime tre gare, ora può solo attaccare e cercare di ribattere colpo su colpo.

Alle spalle dei due contendenti al titolo la situazione appare confusa: nel giro di otto punti vi sono tre piloti molto diversi, ovvero Sheridan Morais, Jules Cluzel e PJ Jacobsen. Il primo ha fatto della costanza il suo credo, essendo l’unico pilota ad aver terminato a punti tutte le gare corse finora; questo gli ha permesso di mantenere fino ad oggi la terza piazza in campionato, ma è difficile che la sola costanza, seppur molto importante in un campionato come la Supersport, possa bastare. Soprattutto se a pochi punti vi sono due cavalli di razza come Cluzel e Jacobsen: i due alfieri di Honda ed MV si sono sempre mostrati molto veloci ma hanno raccolto meno di quanto sperato in diverse occasioni, cosa che non ha sicuramente aiutato il loro campionato. A Misano il francese ha conquistato il secondo podio consecutivo, mentre l’americano ha terminato la corsa in quarta posizione; entrambi possono davvero giocare il ruolo dei jolly imprevedibili nella lotta per la vittoria su qualsiasi tracciato.

Discorso quasi analogo per il migliore degli azzurri in classifica, ossia Federico Caricasulo. Il ravennate ha iniziato la stagione con ambizioni titolate, e la vittoria di Buriram sembrava essere un ottimo passo in avanti dopo lo zero al primo appuntamento. Da lì in poi però sono state troppe le difficoltà per il 64, che ha pagato a caro prezzo alcuni errori (Aragon ed Imola ad esempio) portando a termine soltanto tre gare su sette, collezionando comunque due podi. Nella seconda parte di stagione Caricasulo deve dimostrare maggiore costanza, che unita alla sua grande velocità può davvero permettergli un importante salto in avanti.

Restando sugli italiani, in Germania vi sarà il debutto stagionale di Lorenzo Zanetti, sostituto di Roberto Rolfo sulla MV del team Vamag; il bresciano ha già avuto modo di saggiare il mezzo, e le aspettative del team sono molto alte. Si parla di ritorno invece per Alex Baldolini, che torna a correre dopo il problema alla mano patito a Misano, mentre saranno in Germania in cerca di riscatto Gamarino, Canducci (sostituito da Bassani per infortunio a Misano) e Zaccone.

STOCK1000 - In Stock 1000 (come in Supersport) la battaglia per il titolo pare essere un affare di due piloti, Michael Ruben Rinaldi e Toprak Razgatlioglu. I due piloti hanno monopolizzato il gradino più alto del podio durante la prima parte di stagione, fatta eccezione per l’ultimo round di Misano dove a trionfare è stato Marco Faccani, e alla vigilia dell’appuntamento tedesco vi è un solo punto a dividere i due rivali, già avversari nella vecchia Stock600.

A margine di questo duello occhio ai tanti italiani veloci come il già citato Marco Faccani su BMW, Roberto Tamburini su Yamaha e già autore di due podi, Luca Vitali su Aprilia e Federico Sandi su BMW.

SS300. La neonata Supersport300 sta regalando gare entusiasmanti, ed anche in Germania lo spettacolo è garantito. In cima alla classifica di campionato troviamo Scott Deroue, vincitore delle prime due gare stagionali, ma attenzione a Mika Perez, che ha trionfato nelle ultime due gare prima della pausa ed è soli tre punti dalla vetta.

Per quanto riguarda gli italiani, il più atteso Alfonso Coppola, salito già tre volte sul podio nelle prime cinque gare.  


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