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MotoGP, Miller: l'offerta Ducati è arrivata nel momento giusto

L'australiano del team Honda Marc VDS svela i retroscena di una trattativa iniziata mesi fa: "era ora di cambiare, mi sento carico ed eccitato"

MotoGP: Miller: l'offerta Ducati è arrivata nel momento giusto

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Gran Premio d’Austria finito nelle vie di fuga per Jack Miller, che al Red Bull Ring ha collezionato un altro zero -dopo quelli di Jerez e Barcellona- di questa sua difficile stagione.

Ma l’australiano del team Marc VDS è comunque di buon umore : “la gara è stata positiva per me -sorprende Jack- nonostante la caduta abbia concluso anzitempo il mio Gran Premio. Sono contento: non mi sono fatto male ed in gara ho fatto un bello scatto dalla diciannovesima casella, recuperando subito 6 posizioni; ero la migliore Honda satellite piazzata, ed avevo un bel ritmo” poi, però: “la gomma posteriore ha iniziato a cedere velocemente, sino a causare la mia caduta alla Curva 9 duranti il ventesimo giro”.

Jack è realista quando analizza la gara di ieri: “è stata la gara più difficile della stagione, per noi -svela Miller- perché i lunghi rettilinei e le curve secche mettevano in difficoltà la nostra moto; in uscita delle curve lente la Honda si impennava e scivolava parecchio. Il Red Bull Ring premia le moto potenti e le prossime piste più ‘normali’ saranno più facili per noi”.

Il morale alto di Miller non deriva dal cattivo risultato di ieri, bensì, da una notizia che era nell’aria da tempo: il pilota australiano ed il team Ducati Pramac hanno ufficializzato l’accordo che li vedrà insieme nel 2018, a coronare una trattativa partita da una richiesta troppo alta dell’australiano, ritenuta fuori mercato.

Il team Pramac aveva rimbalzato inizialmente Miller, poi pilota e squadra si sono seduti nuovamente ad un tavolo: “adesso posso dire a tutti cosa farò nel 2018… l’anno prossimo sarò nel team Pramac Ducati insieme al nuovo compagno di squadra Danilo Petrucci -è molto soddisfatto ‘Jackass’ le trattative tra me ed il team sono iniziate già durante il Gran Premio di Jerez e c’è voluto tempo per concretizzare l’accordo, ma sono contento che tutto sia andato bene”.

Evidentemente il rilancio al ribasso del team italiano ha preso Miller nel momento favorevole: “avevo una opzione per rimanere nel team Marc VDS, e non sarebbe stata una scelta sbagliata -dichiara l’australiano -ma era arrivata l’ora di cambiare qualcosa nella mia carriera e sentivo che l’offerta di Ducati era quella giusta”.

Miller andrà quindi a sostituire Scott Redding, contro il quale Jack si è scannato a colpi di twitter, dove l’inglese accusa l’australiano: “mi hai preso la moto e le donne”. Ovviamente Miller non le ha mandate a dire ed ha risposto per le rime.

Ma testa del numero 43 è già rivolta all’anno prossimo: “Pensare al mio 2018 in Ducati è eccitante, andare nel team Pramac è la cosa successa nel momento giusto ed è arrivata in un buon momento della mia carriera: abbiamo visto come Andrea Dovizioso abbia vinto con la Ducati ufficiale in Austria e la versione satellite della Desmosedici non è molto differente: sono carico ed ho un buon feeling di come starò in Ducati Pramac”.

Restano però 7 gare da correre ancora con la Honda: “sono contento che la notizia sia finalmente pubblica, perché ora mi posso concentrare esclusivamente sulle restanti gare della stagione, perché il mio obbiettivo era, e rimane, inserirmi nella top ten finale del campionato”.

Miller appare spesso come un personaggio rude e fuori dall’ordinario, in realtà l’australiano nutre buoni pensieri per chi sta dalla sua parte:non dimenticherò mai ciò che ha fatto per me il team Marc VDS -afferma Jack- la vittoria ad Assen dello scorso anno sarà da ricordare per tutto il resto delle nostre carriere”.

 

 

 

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