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Moto2, Settima sinfonia per Morbidelli in Austria

Nella terra di Strauss e Mozart, supremazia del pilota Marc VDS, che al Red Bull Ring batte Marquez e Luthi. 4° Bagnaia, 5° Pasini

Moto2: Settima sinfonia per Morbidelli in Austria

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L’unico rivale che avrebbe potuto contendere la vittoria a Franco Morbidelli oggi era il portoghese Miguel Oliveria che, sorpasso dopo sorpasso, aveva raggiunto le posizioni da podio, sino alla caduta che lo ha messo fuori gara ed ha zittito i tanti ed arancioni tifosi austriaci della KTM.

"Suonandole a tutti", Franco ha così vinto il suo settimo Gran Premio stagionale, gestendo il passo superiore che gli ha consentito di seminare quanto bastava Alex Marquez e Thomas Luthi, che hanno dovuto accontentarsi delle posizioni numero 2 e 3: “dopo la brutta gara di Brno, abbiamo lavorato molto -era contento il numero 21- sino a riprenderci la vittoria qui in Austria. Sono davvero contento, perché volevo vincere”.

Guardando i suoi risultati 2017, ogni volta che Morbidelli sale sul podio, calpesta quello più alto, che regala 25 punti a chi guarda tutti dall'alto; il leader del Mondiale conduce la classifica piloti con autorità e, da Silverstone in poi, dovrà saper gestire la pressione, mantenendo il vantaggio sinora accumulato.

Con il secondo posto Alex Marquez non è riuscito a scalzare Thomas Luthi dalla seconda posizione in campionato, perché lo svizzero è ancora dopo Morbidelli e prima del catalano; quarta buona posizione per Francesco Bagnaia del team SKY VR46, che ha avuto la meglio sul poleman Mattia Pasini, quinto ed un po' deluso per il suo risultato.

Sesta posizione per il giapponese Nakagami, porta punti nel box KTM il sudafricano Brad Binder, grazie ad un settimo posto, il suo miglior risultato stagionale che fa il paio con la gara tedesca del Sachsenring. Ottavo Jorge Navarro, prima Suter al traguardo con Dominique Aegerter nella top ten.

Simone Corsi ha concluso in undicesima posizione con la Speed Up, alle spalle del malese Syahrin; un punticino mondiale per Remy, il figlio del grande australiano Wayne Gardner, oggi quindicesimo. Zero punti tra cadute e ritiri per i nostri Marini, Baldassarri, Manzi e Locatelli, in un Gran Premio d’Austria poco memorabile per loro.

Classifica piloti: Morbidelli 207, Luthi 181, Alex Marquez 153.

 

LA CRONACA- Morbidelli frega tutti,ma fagiolata di gruppo alla Curva 1, dove escono in tanti e vanno a terra Vierge, Manzi, Baldassarri e Quartararo, coinvolti in una caduta di gruppo nella quale ci sono anche Marini, Nagashima, Lecuona ed altri piloti. Marini si ritira, al comando Franco si porta dietro Luthi, Pasini è terzo, Alex Marquez quarto. Bagnaia è in quinta piazza, si ritira il belga Simeon.

La lotta per la vittoria esplode subito: Morbidelli e Marquez si alternano al comando, Pasini e Luthi restano attaccati ai due piloti Marc VDS, Bagnaia e Brad Binder si contendono la quinta piazza.

Cinque Kalex in testa, a diciotto giri dal termine, con la KTM del portoghese Oliveira sesto, prima del compagno di squadra Brad Binder. Morbidelli si difende da Marquez, Luthi è terzo, quarto Pasini.

Errore di Pasini che va largo perdendo il posteriore della sua Kalex, facendo fuggire via i primi tre; dietro al romagnolo. Oliveira ha saltato Bagnaia ed è ora quinto, Nakagami è nono, Corsi tredicesimo con la sua Speed Up.

Ritirato Andrea Locatelli, caduti nelle retrovie Isaac Vinales e Manzi, con il pilota SKY che ha ripreso la corsa, grandi sgomitate tra Marquez e Luthi, ai ferri corti per la seconda posizione, perché Morbidelli comanda, apparentemente senza problemi.

Ad 11 giri dalla fine Stefano Manzi rientra nel box SKY e si ritira, accusando problemi all’avantreno della sua Kalex; Morbidelli è in testa, ma Luthi e Marquez si stanno avvicinando. Velocissimo anche Oliveira che sta per acciuffare le posizioni da podio, Bagnaia e Pasini provano a tenere il passo della KTM numero 44.

Al diciassettesimo giro Morbidelli, Luthi e Marquez iniziano la bagarre, che li porta a sorpassarsi reciprocamente diverse volte, favorendo Oliveira, che arriva (non tanto) silenziosamente alle loro spalle. Pasini e Bagnaia si contendono il quinto posto, Nakagami è settimo, Binder ottavo Aegerter decimo, Corsi dodicesimo.

Che carattere, Morbidelli: il numero 21 risponde agli attacchi di Luthi e resiste in prima posizione, ormai Oliveira è con Marquez e lo svizzero, e proverà a superarli entro pochi giri.

Cade a terra Oliveira alla curva 8, dopo un violentissimo high-side, cessando lo sventolare delle bandiere arancioni dei tifosi austriaci in tribuna. Ora Luthi e Marquez sono più “tranquilli” e devono solo tentare di acciuffare Morbidelli al comando.

Errore di Luthi, che va largo in staccata, perdendo decimi da Marquez; Bagnaia e Pasini si avvicinano allo svizzero, Nakagami è sesto, Binder settimo. Corsi ha superato Nagashima e si trova in undicesima posizione.

Ultimo giro di gara, Morbidelli taglia il traguardo in prima posizione, Marquez arriva secondo, Luthi completa il podio. Quarto Bagnaia, quinto Pasini, sesto Nakagami, prima di Binder, Navarro ed Aegerter, undicesimo Simone Corsi.

 

 

 

 

 

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