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MotoGP, Marquez, che fulmine in FP3! 5° Rossi, 6° Dovizioso

Lo spagnolo rifila oltre quattro decimi a Zarco, 3° Iannone seguito da Lorenzo, 7° Vinales, in Q1 Petrucci, Pedrosa e Aleix Espargarò

MotoGP: Marquez, che fulmine in FP3! 5° Rossi, 6° Dovizioso

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Marc Marquez ha mandato un segnale ben chiaro nel terzo turno di libere. Sulla pista che lo scorso anno ha incoronato la Ducati, questa volta lo spagnolo della Honda sta facendo il bello e cattivo tempo. Una prestazione fenomenale quella del cinque volte iridato in FP3, che sigla il crono di 1’23”459, oltre un secondo meglio rispetto alle libere di ieri. Il 93 impressiona sul passo con la gomma dura, girando sull’1’24” basso, non da meno sul giro secco, dove sta mettendo a dura prova Andrea Dovizioso.

L’alfiere Ducati è l’unico pilota a non migliorare la prestazione di ieri, accedendo però alla Q2 con il sesto tempo (+0.587). Va meglio a Jorge Lorenzo, sempre più a suo agio con la nuova carena della GP17. Il maiorchino archivia il turno del mattino col quarto crono (+0.509), precedendo di 27 millesimi la Yamaha di Rossi. Dopo un venerdì tormentato, complice anche le condizioni di salute non al top per via di un raffreddore, il Dottore ha rotto gli indugi, scendendo in pista col coltello tra i denti.

Il nove volte iridato è riuscito ad agganciare la quinta piazza tra le due Rosse in sella alla M1 con carena nuova, quella già vista a Brno nei test del lunedì. Appena dietro, col settimo tempo, a soli 54 millesimi, il compagno Maverick Vinales. Insomma, i riscontri cronometrici sono molto ristretti, perché in un secondo troviamo ben sedici piloti.

Tornando ai piani alti, troviamo due sorprese. La prima è la Yamaha Tech3 di Joahnn Zarco, che si mette negli scarichi di Marquez, accusando però oltre quattro decimi (+0.423). Alle spalle del francese si inserisce Andrea Iannone per soli 61 millesimi. Finalmente un raggio di sole per il portacolori Suzuki, che all’ultimo tentativo trova lo spunto per accedere alla Q2.

Chi resta fuori è invece Danilo Petrucci (12°, + 0.737), ma anche Jonas Folger e addirittura Dani Pedrosa, soltanto quindicesimo nella combinata delle libere (+0.962), senza scordarsi di Aleix Espargarò (18°, +1.183). Ci aspetta quindi una Q1 infiammata.

Nei primi dieci Baz, Abraham e Crutchlow, reduce quest’ultimo di una caduta ma senza riportare conseguenze.   

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