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MotoGP, Marquez: tutti più vicini rispetto all'anno scorso

Settimo ma soddisfatto: "Se si corresse domani, potrei lottare per il podio. Dovi ha un ottimo passo". Pedrosa 3°: "Il punto su cui lavorare è la frenata"

MotoGP: Marquez: tutti più vicini rispetto all'anno scorso

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Il primo giorno di prove sull’avveniristico Red Bull Ring è passato, ed è il momento delle prime riflessioni. In casa Honda la classifica combinata parla di un Dani Pedrosa terzo e di un Marc Marquez settimo, segno che la partita è molto più aperta di quanto non lo sia stata in quel di Brno meno di sette giorni fa. Il leader del campionato deve recuperare sei decimi per salire in vetta, ed dal suo primo bilancio traspare ottimismo. “Al momento sono abbastanza contento – apre Marc – dato che siamo più vicini dello scorso anno, scendendo in pista con un assetto diverso rispetto all’anno scorso e con alcune novità provate a Brno. Oggi pomeriggio il mio passo non è stato male; abbiamo lavorato sulla gara e siamo vicini”.

Il paragone con la scorsa stagione resta uno dei temi d’attualità per il 93.

“Siamo migliorati in accelerazione, ed anche grazie ad un diverso bilanciamento perdiamo meno rispetto al passato. Abbiamo fatto un passo avanti in questo senso ma abbiamo perso nella stabilità in frenata; dobbiamo trovare un giusto compromesso tra le due cose. Le gomme? Al mattino ho provato la media e ho avuto un riscontro positivo, mentre nel pomeriggio ho provato la morbida all’anteriore per entrare nella top five ma un errore nel secondo giro mi ha impedito di farlo; anche da quest’ultima comunque ho avuto buone sensazioni”.

Lo spagnolo è convinto dei propri mezzi, e non vuole lasciare nulla di intentato.

“L’anno scorso Ducati era superiore a tutti, mentre quest’anno siamo tutti più vicini. Dovi ha un ottimo passo, ma al momento sono convinto di potermela giocare; molto dipenderà dalla scelta delle gomme. Difficile capire il ritmo di tutti ma anche Yamaha si è avvicinata, specie Vinales. Lorenzo?  Credo possa giocarsi il podio, dato che l’anno scorso qui è stato veloce e la Ducati è molto performante ”.

Negli occhi di Marquez c’è la consapevolezza che una vittoria in Austria sarebbe fondamentale per il campionato.

“Se vincessi – commenta il 93 - sarebbero 25 punti in un circuito in cui era previsto perdere qualcosa dagli avversari. So che si tratta di una pista in cui soffrire ma voglio arrivare il più avanti possibile: visti i risultati di oggi, se la gara fosse domani potremmo lottare per il podio”.

L’ultimo pensiero il leader del campionato lo dedica alla nuova carena.

Perdo leggermente in agilità ma guadagno in accelerazione, che è il nostro punto debole. Sono leggermente meno performante in quelli che erano i miei punti forti, ma compenso nei punti in cui perdevo davvero tanto”.  

PEDROSA: "ABBIAMO FATTO UN PASSO AVANTI RISPETTO ALL'ANNO SCORSO". Il migliore di giornata nel box Honda è Dani Pedrosa, che di conseguenza non può che sorridere. “Sicuramente siamo migliorati rispetto all’anno scorso – analizza Dani – innanzitutto sul passo in vista della gara. Tuttavia dobbiamo ancora lavorare, dato che dobbiamo migliorare in alcuni settore della pista; un aspetto su cui concentrarsi è la scelta della gomme, e per questo spero che domani ci sia bel tempo per poter fare più giri possibili”.

Tra le varie tematiche tecniche, un punto all’ordine del giorno è quello della frenata.

“La frenata è molto importante su questa pista. Sull’accelerazione siamo quasi al miglior livello possibile, mentre dobbiamo concentrare i nostri sforzi su quell’aspetto. Questa è una pista molto difficile, che cambia dal mattino al pomeriggio e dove la potenza gioca un ruolo importante. Occorre lavorare su una migliore carburazione”.

Come l’anno scorso, tiene banco il capitolo sicurezza, anche in seguito alle numerose cadute viste nelle FP1 della Moto2.

“Ciò che è successo non credo sia dovuto a colpe dei piloti, quindi dobbiamo capire la vera ragione. Sarà probabilmente un argomento della safety commission, in modo da fare qualcosa in vista del prossimo anno: non possiamo solo sperare di essere fortunati e trovare l’asciutto”

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