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MotoGP, Rossi: Honda mi preoccupa, Marquez il favorito

"Non sottovaluto neanche Ducati e attenzione a Vinales, siamo in 6 piloti a giocarci il podio e la seconda parte di gara sarà difficile"

MotoGP: Rossi: Honda mi preoccupa, Marquez il favorito

Per la terza volta consecutiva Valentino partirà davanti al compagno di squadra Vinales, cioè da quando ha il nuovo telaio. Nella prima parte di stagione Rossi aveva sofferto il confronto con Maverick sul giro secco, ma ora la situazione sembra essersi ribaltata.

Mi sembra un po’ riduttivo messa così - riflette dopo il 2° posto a Brno - È stato sicuramente un anno particolare, ero salito 3 volte sul podio anche con il vecchio telaio ma erano state quasi una sorpresa per me, ora mi sento meglio e più competitivo”.

Qual è stato il punto di svolta?
I test a Jerez, lì con la mia squadra abbiamo capito cosa non andava e abbiamo dato le giuste indicazioni a Yamaha. Con il nuovo telaio riesco a entrare forte in curva e rimanere comunque alla corda, semplificando la moto ha un migliore bilanciamento”.

Si è visto anche a Brno…
“Il fine settimana è iniziato bene ieri e oggi sono riuscito a migliorare. Nelle FP3 ho capito che sarei potuto essere veloce con la gomma nuova e in qualifica ho fatto un buon giro. La prima fila è importante perché siamo in 6 piloti a potere giocarci il podio”.

Chi sono i rivali più pericolosi?
Le Honda sono favorite, Marquez forse un po’ più di Pedrosa. Devo ammettere che le Honda mi preoccupano, negli ultimi due GP sono state molto veloce, anche se qui forse sono stati aiutati dai test”.

Che gara ti aspetti?
Dietro alle Honda siamo un bel gruppo e con questa classifica corta ogni posizione è importante. Mi preoccupano per la gara anche le Ducati, con Lorenzo leggermente più veloce di Dovizioso. Inoltre la Desmosedici sembra consumare meno la gomma posteriore.

Vinales invece sembra in difficoltà…
Sta facendo un po’ di fatica, ma attenzione perché lui è molto forte nella seconda parte di gara e non sarà semplice arrivargli davanti”.

Stai insistendo molto sul finale di gara…
“Ho un buon passo, ma dopo qualche giro la gomma posteriore inizia a scivolare molto. Per questo è importante partire in prima fila, si dovrà partire veloci”.

Dovizioso parlava della strategia opposta…
Nella mia carriera non mi è mai capitato che partire piano aiutasse alla fine (ride) La scelta delle gomme sarà importante, media o dura sono entrambi un’opzione sia all’anteriore che al posteriore”.

Come si decide?
Guardando le condizioni che ci saranno domani, le previsioni sono abbastanza brutte. Prima bisognerà capire se pioverà o meno e poi le temperature”.

Domani si correrà pensando a Nieto?
Credo lo faranno tutti i piloti, anche nelle classi più piccole dove lui era il re. Daremo tutti qualcosa in più del massimo”.

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