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MotoGP, Iannone: in questo momento non bisogna mollare

L'abruzzese è mestamente 20°: "La caduta ed una perdita d'olio sulla seconda moto non mi hanno permesso di rientrare in pista. Non è stata una giornata fortunata"

MotoGP: Iannone: in questo momento non bisogna mollare

Sembra davvero tunnel senza fine quello che ha inghiottito Andrea Iannone. Il pilota di Vasto, dopo la caduta nelle Fp4, sperava in una miglior sorte in Q1, ma vari problemi tecnici enon alla sua Suzuki gli hanno impedito di poter anche solo tentare concretamente il passaggio in Q2; insomma, un disastro su tutta la linea come testimonia la 20° posizione sulla griglia di domani. “Questa mattina siamo partiti abbastanza bene – spiega un mesto Iannone – riuscendo a migliorare e chiudere tutto sommato vicini alla quinta posizione. Pensavamo quindi di poter entrare in Q2”.

Poi però le cose hanno cominciato a prendere una direzione sbagliata.

 “Abbiamo preparato una seconda moto che a mio parere mi avrebbe portato dei benefici, e nei primi giri delle FP4 sono stato veloce. Poi però sono caduto alla curva 9, mentre spingevo per trovare il limite; una scivolata d’anteriore stupida, ma non siamo riusciti a sistemare la moto per la Q1. Durante questa poi abbiamo avuto altri problemi tecnici, in particolare delle perdite d’olio per cui non sono potuto ripartire. Direi che non è stata la giornata più fortunata della mia vita”.

Meglio pensare a domani dunque, magari con un pizzico di ottimismo.

“Se oggi fossimo riusciti a fare dei passi avanti credo che domani avremmo potuto lottare per la top ten, ma in queste condizioni non saprei per diverse ragioni. Ora gli ingegneri lavoreranno per capire cosa è successo; di solito non abbiamo mai avuto problemi d’affidabilità”.

L’incognita pioggia aleggia su Brno, ma sembra non poter bastare per risollevare la situazione.

“Non credo possa cambiare tanto, ed in generale un pilota preferisce correre sull’asciutto. Siamo in un momento in cui non bisogna mollare – conclude the maniac - dato che siamo consapevoli delle nostre difficoltà e Suzuki sta reagendo. Io sono arrivato qui a Brno con un’altra mentalità, ovvero quella di lavorare sodo e sono contento che lunedì avremo un test dove provare le tante novità portate da Suzuki, anche se i cambiamenti più importanti li avremo l’anno prossimo”.

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