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Nel combinato delle tre sessioni di prove libere della Moto2 soltanto Alex Marquez era riuscito a fare meglio della pattuglia italiana, e nel turno di qualifica nulla si è posto tra un pilota azzurro e la prima casella della griglia. Nella fattispecie il nome del poleman è quello di Mattia Pasini, abile a siglare nelle prime batture di sessione il 2’02”611 che gli è poi valso la pole; un risultato che mancava da tanto a Mattia, per la precisione dal 2007. “Sono contento della pole e del fatto che la moto vada bene in tutte le condizioni. Stamattina abbiamo provato una modifica ma non è andata bene e sono scivolato, ma sapevo di avere una buona base di set up; partire davanti è molto importante e spero in una gara asciutta” – ha spiegato Mattia al parco chiuso.
A fianco del riccionese, separato di soli 32 millesimi, scatteranno Miguel Oliveira e la sua Ktm, mentre chiude la prima fila Franco Morbidelli (+0.050). Una classifica a dir poco ristretta, dato che Pecco Bagnaia è 4° a 75 millesimi dalla vetta, seguito da Jorge Navarro ed Alex Marquez. Positiva giornata per Luca Marini, abile giro dopo giro di conquistare la 7° casella davanti a Sandro Cortese e Simone Corsi, protagonista di un contatto con Aegerter (con caduta dello svizzero) e di una scivolata senza conseguenze.
Scorrendo la classifica si può notare come siano ben 16 i piloti in un secondo, e tra i primi ad avere un distacco superiore ci sono Lorenzo Baldassarri (19° con caduta) e Andrea Locatelli 20°. Chiude la rappresentativa azzurra Stefano Manzi in 24° posizione a circa un secondo e mezzo dalla vetta.
