Agostini: chi era Nieto? il mio migliore amico

Chi era Nieto per Agostini? “Il mio migliore amico di quello che chiamavamo il Continental Circus”. Giacomo ricorda con queste parole Angel dopo la sua scomparsa. L’italiano era il re delle grandi cilindrare, lo spagnolo delle piccole e il loro regno erano i circuiti di tutto il mondo.

“Non siamo mai stati rivali correndo in classi diverse e per questo motivo non ci sono mai stati screzi tra di noi”, continua Mino.

Un’amicizia che è passata indenne alla prova del tempo. Giacomo e Angel, il maggio scorso, erano insieme il sabato pomeriggio a Jerez per premiare i piloti in pole position. La sera era di nuovo insieme, nella casa di campagna di Ago, a scherzare e ricordare il passato tra un bicchiere di vino e un piatto di paella. Ventotto titoli mondiali in due, la storia del motociclismo fra quattro mura.

“Mia moglie Maria è spagnola e pochi giorni fa aveva chiamato Belinda, quella di Angel, ci aveva dato notizie confortanti e mi ero illuso”.

Il destino ha deciso diversamente, ma non può cancellare gli anni passati insieme.

“Era molto umile e una volta mi disse: durante la mia carriera ho sempre voluto fare quello che facevi tu - rivela Agostini - Ero curioso di sapere perché non fosse mai salito nelle grandi cilindrare, una volta mi rispose: con la 500 non mi trovo”.