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MotoGP, Marquez: la classifica corta? bella ma faticosa

"Devi sempre mantenere alta la concentrazione". Marc e Pedrosa si preparano per il GP di Brno con il vantaggio dei test di luglio

MotoGP: Marquez: la classifica corta? bella ma faticosa

Riposti ombrelloni e creme solare nell’armadio, è arrivato il momento per tirare fuori tuta e casco e affrontare il primo GP dell’ultima metà di stagione, quello di Brno. Marquez e Pedrosa partiranno con un piccolo vantaggio, avendo incastrato nelle vacanze due utili giorni di test a metà luglio.

In questo momento, ogni particolare fa la differenza e Marc dovrà difendere il primo posto in classifica dagli attacchi degli avversari che gli sono vicinissimi: in 10 punti Vinales, Dovizioso e Rossi sono il gruppetto che nessuno vorrebbe avere all’inseguimento.

La pista ceca, storicamente, non è la migliore per Marquez che ha vinto una sola volta in MotoGP, nel 2013, a cui se ne aggiunge un’altra l’anno precedente in Moto2.

Mi sono goduto il tempo libero per riposarmi e andare al mare con alcuni amici, ma sono anche abituato a usare questa lunga pausa estiva per allenarmi per la seconda parte del campionato - racconta il suo luglio -  Una classifica così corta è eccitante ma anche impegnativa da gestire, significa che devi sempre mantenere la concentrazione alta e provare a essere costantemente al migliore livello possibile, adattandoti a ogni situazione”.

In questo senso non staccare completamente è stato un bene.

Il test a Brno durante la pausa ci ha permesso di lavorare sulla moto e rimanere concentrati sul lavoro - sottolinea - Brno è una bella pista ma anche una delle più faticose, con tanti cambi di direzione e saliscendi. Proveremo a ricavare il massimo dal lavoro fatto nei test per prepararci a lottare per il podio”.

PEDROSA: TEST UTILI NELLA PAUSA - A Brno si trova particolarmente bene Pedrosa che in carriera ha vinto 4 volte il GP nelle varie classi. Dani, inoltre, non è per nulla fuori dai giochi per il titolo con soli 26 punti di ritardo dal compagno di squadra.

Abbiamo avuto quattro settimane senza gare ma non interamente senza moto con i test di metà luglio che sono stati molto utili per lavorare sull’assetto della moto. Il meteo era stato buono e avevamo potuto sfruttare al massimo entrambi i giorni”, ricorda.

Ora bisognerà mettere a frutto quei dati.

Mi sono allenato per prepararmi alla seconda parte di stagione ma ho avuto anche un po’ di tempo per le vacanze, utili per staccare la spina e ricaricare le batterie. Ora non vedo l’ora di risalire in moto a Brno, che è una delle mie piste preferite. Ho dei bei ricordi su questa pista e insieme alla mia squadra faremo il massimo per ottenere un altro buon risultato” promette.


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