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SBK, Suzuka: Yamaha sogna il settebello, ma Honda è la regina

39 anni di sfide all’ottovolante con la Casa dell’Ala Dorata che vanta 27 trionfi, tra questi quello di Rossi nel 2001

SBK: Suzuka: Yamaha sogna il settebello, ma Honda è la regina

La Yamaha ha dimostrato di avere una marcia in più in questo fine settimana di Suzuka e tutti i favori del pronostico sono per la Casa dei Tre Diapason, che domenica scatterà davanti a tutti. Adesso lo squadrone sogna il settimo sigillo in quella che è la 40^ edizione della 8 Ore.

Il primo risale al 1987, quando Kevin Magee e Martin Wimmer trionfarono con la YZF750. L’anno seguente l’australiano riuscì a ripetersi con al fianco un certo Wayne Rainey. Nel 1990 la terza affermazione, questa volta con un pilota locale, ovvero Tadahiko Taira in coppia con Eddi Lawson. Bisogna aspettare il 1996 per rivedere la Yamaha sul gradino più alto del podio con Colin Edwards e Noriyuki Haga. Poi diciannove anni di digiuno interrotti dalla doppietta 2015-2016 con protagonista il collaudatore Nakasuga.

In 39 di queste edizioni, gran parte dei riflettori se li è presi senza dubbio Honda. La Casa dell’Ala Dorata ha vinto in ben 27 occasioni. I primi a riuscirci furono Tony Hatton e Michael Cole nel 1979 con la CB900 poi fu la volta di Mike Baldwin e di Wayne Gardner, senza scordarci i dieci successi consecutivi dal 1997 al 2006. Tra questi c’è anche il trionfo di Valentino Rossi con Colin Edwards nel 2001 in sella alla VTR1000. Ad oggi il Dottore rimane l’unico italiano ad aver vinto la 8 Ore sul pista del Sol Levante.

Il pilota più vincente a Suzuka è invece Toru Ukawa con cinque affermazioni, nessuno come lui nella storia della gara Endurance. Lo seguono a quota quattro Wayne Gardner, Shinichi Ito e Ryuichi Kiyonari. Un gradino sotto troviamo invece Kosuke Akiyoshi, Mike Baldwin, Colin Edwards, Tadayuki Okada, Aaron Slight e Takumi Takahashi con il giapponese ultimo pilota a regalare il successo a Honda nel 2014.

Se la Casa dell’Ala Dorata vanta il maggior numero di vittorie, Suzuki è ancora ferma a cinque. Il digiuno dura ormai dal 2009, ma  non scordiamoci però che la squadra di Hamamatsu è stata protagonista della vittoria nella prima edizione. Era il 1978 e in sella alla GS1000 c’erano Wes Cooley e Mike Baldwin. Una sola vittoria invece per Kawasaki nel 1993 con Aaron Slight e Scott Russell.

Domani alle 12:30, si scriverà una nuova pagina della tappa più attesa da sempre nel Mondiale Endurance. 

 

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