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SBK, Melandri: Il Lausitzring? Impensabile essere competitivo senza il test

Davies: "La Ducati ha dimostrato di essere veloce anche sul bagnato, ma resta ancora da compiere un passo avanti"

SBK: Melandri: Il Lausitzring? Impensabile essere competitivo senza il test

La due giorni di test del Lausitzring ha visto impegnata anche la Ducati con Chaz Davies e Marco Melandri. Nonostante la pioggia, i due portacolori Aruba hanno riscontrato impressioni positive sul tracciato tedesco. Gran parte dei riflettori erano senza dubbio puntati sul ravennate, al debutto con la Panigale sulla pista tedesca.  

“È stato un test importante per noi – ha commentato il 33 - si trattava infatti di una pista nuova per me e sarebbe stato veramente difficile essere competitivi nelle libere del venerdì senza riferimenti. Il tracciato in sé è divertente – ha aggiunto - ma non è facile da imparare perché i raggi di curva sono un po’ particolari e soprattutto perché le buche ti costringono a fare linee abbastanza anomale”.

La pioggia non ha fermato il ravennate.

Siamo comunque riusciti a completare quasi tutto il nostro programma di lavoro –ha dichiarato - ci è mancato solo un po’ di tempo per finalizzare la rifinitura. Era comunque importante girare sul bagnato – ha proseguito - perché questa pista ha poco grip e rappresenta un buon banco di prova, trovando fin da subito fiducia”.

C’è quindi fiducia nel suo volto.

“Poi con l’intensificarsi della pioggia abbiamo deciso di non prendere rischi e fermarci. Sono stati due giorni impegnativi, ma abbiamo trovato delle buone idee dalle quali partire nel weekend di gara”.

Dopo il fine settimana di Laguna Seca, che lo ha visto trionfare in Gara1, anche Chaz Davies è tornato in sella alla Rossa. Il gap da Rea sembra impossibile da ricucire, ma il gallese non vuole tradire le attese, perché tra meno di un mese vuole farsi trovare pronto.

Nel corso del primo giorno abbiamo fatto qualche esperimento, provando ad uscire un po’ dalla nostra finestra di utilizzo – ha analizzato – stamani sono sceso in pista col pacchetto 'standard' per capire meglio il nostro livello”.

Chaz non ha la minima intenzione di accontentarsi.

Ci restano piccoli margini di miglioramento, ma sono contento delle sensazioni che mi ha dato la Panigale R con il nostro assetto di base – ha sottolineato - abbiamo svolto del lavoro importante, provando tante modifiche, e penso che abbiamo imparato qualcosa di interessante. Inoltre, era importante girare con la pioggia”.

La pioggia non sembra quindi aver ostacolato il portacolori Aruba

Credo che abbiamo fatto un bel passo avanti con l’assetto per le condizioni di bagnato e sono molto soddisfatto – ha aggiunto Davies - fisicamente sono a posto, ho solo avvertito un leggero fastidio alla schiena nelle prime ore ma non è stato un problema. Ora ci prenderemo una pausa per ricaricare le batterie in vista della prossima sfida”. 


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