Tu sei qui

Moto2, Marini e Baldassarri: una dieta da... Totti

I due piloti del team Forward sono seguiti nell'alimentazione dal professor Angelini, già nutrizionista del Pupone: ecco i loro segreti

Moto2: Marini e Baldassarri: una dieta da... Totti

Cosa c’entra Francesco Totti con Baldassarri e Marini? A parte che Luca è un grande tifoso della Roma, i due piloti e il calciatore hanno lo stesso professore che cura le proprie diete. È Fabrizio Angelini, endocrinologo di fama internazionale, con un lunghissimo curriculum nel mondo del calcio e anche responsabile alla nutrizione della VR46 Riders Academy.

Perché i piloti ormai sono dei veri e propri atleti e non solo quelli della MotoGP, fin dalle classi di ingresso è importante curare la preparazione sotto ogni aspetto e l’alimentazione è uno dei settori chiavi. Se il pasto preferito dal motociclista è un panino con la salamella innaffiato da una birra, per i piloti del motomondiale la dieta è un po’ diversa.

Lorenzo e Luca perciò controllano la loro alimentazione sia nei weekend di gara che nella vita di tutti i giorni, cercando l’equilibrio perfetto seguendo i consigli del professor Angelini. “La regola generale è di preferire i cibi più salutari, ma non c’è nulla di veramente proibito. Si cerca però di limitare al massimo l’assunzione di alcolici, fritti e dolci… insomma tutte le cose più buone” scherza il Balda.

La mia dieta è abbastanza libera, ma all’interno dell’Academy ogni pilota ne ha una diversa a seconda delle sue esigenze - racconta Marini - Io devo mangiare molto e spesso faccio fatica ad assumere tutte le calorie che mi servono. Per il resto non ho particolari limiti, devo solo fare attenzione con il sushi e gli alcolici”.

Questo nelle settimane libere, ma quando ci sono i Gran Premi i due piloti del team Forward hanno qualche altra regola da seguire. Soprattutto a pranzo, il pasto più vicino ai turni di prove.

Riso o pasta in bianco con un po’ di pollo è la regola, cerchiamo di assumere più carboidrati possibile - spiegano - Mentre a cena possiamo reintegrare lo sforzo mangiando di più”.

Prima della gara, invece, gioca molto anche la tensione e nessuno dei due sembra avere molta voglia di abbuffarsi. Basta qualche barretta proteica e soprattutto molti liquidi. “Idratarsi è molto importante e dobbiamo bere veramente tanto, sia acqua che integratori di sali minerali” dice Marini.

La cena della domenica è il pasto più atteso da entrambi perché possono mangiare quello che vogliono. Così Baldassarri si concede sempre “un gelato, il dolce che mi piace di più” mentre Marini preferisce “patatine fritte con un molto ketchup”.

Non avranno lo stesso sapore dello champagne sul podio, ma dopo una settimana di sacrifici sono un premio sempre gradito.

Articoli che potrebbero interessarti