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MotoGP, Michelin respinge le accuse: piste e calore cambiano tutto

Parla Taramasso: "i piloti dimenticano che le gomme non sono l'unico fattore, pressione e temperature influiscono sulle prestazioni"

MotoGP: Michelin respinge le accuse: piste e calore cambiano tutto

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Non c’è Gran Premio che non si parli di gomme, in bene o in male che sia. Su una pista può capitare che un pilota elogi Michelin e una settimana dopo che scuota la testa senza capire cosa stia succedendo. Se siamo di fronte a un campionato pazzo, gli pneumatici sembrano essere l’ago che sposta continuamente la bilancia.

Almeno stando a quanto dicono i piloti, perché Piero Taramasso, responsabile per l’azienda di Clermont-Ferrand, respinge le accuse al mittente.

“Alcuni piloti mi hanno chiesto se fossi sicuro che alcune gomme portate qui fossero le stesse di Assen, sì lo sono ma questa è una pista completamente diversa. Qui c’è un grande grip e diverse temperature, diverse condizioni cambiano le performance delle gomme” la sua risposta.

C’è anche chi sostiene che le Michelin abbiano un range di utilizzo ridotto per quanto riguarda le temperature di esercizio. Questo spiegherebbe le grandi differenze da circuito a circuito.

All’anteriore abbiamo delle mescole con finestre di utilizzo molto ampie, come quella usata ad Austin, Jerez e altre tracciati, funziona tra i 15 e 35° - garantisce Taramasso - Le altre hanno un range di utilizzo più ridotto, ma è almeno di 15° e abbiamo migliorato molto rispetto allo scorso anno. Dipende anche dalle condizioni della pista e soprattutto dallo stile di guida, dalla moto e dal setup. Al posteriore la situazione è simile e con tre opzioni riusciamo a coprire tutte le situazioni.

L’ultimo dubbio è sulla possibilità di coperture ‘fallate’, ma anche su questo tema la risposta è pronta.

Il nostro controllo di qualità è molto scrupoloso, controlliamo le gomma dal momento in cui vengono prodotte, poi nel trasporto e ne seguiamo tutta la vita - garantisce il responsabile - A volte i piloti dimenticano che lo pneumatico non è l’unico fattore, ci sono le condizioni della pista, la pressione di gonfiaggio, la temperatura, tante cose che possono cambiare le performance. Bastano piccole modifiche alla temperatura delle termocoperte o alla pressione di gonfiaggio per cambiare il comportamento di una gomma”.

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