Moto3, Fenati: ancora 2°? ho un po' il dente avvelenato

“Questa volta il 2° posto vale veramente come una vittoria”, nonostante sia la terza volta consecutiva che Fenati si deve accontentare della medaglia di argento, è comunque felice. “Perché siamo stati in difficoltà per tutto il fine settimana, ma poi con la squadra siamo riusciti a mettere a posto la moto per la gara” spiega Romano.

E infatti è stato sempre nel gruppo di test e fino a poche curve dalla fine davanti a tutti.

“Lo so cosa diranno ‘i tecnici delle moto’ che quella curva dovevo chiuderla, ma poi sarei uscito troppo lento e mi avrebbero detto che sarei dovuto essere più veloce - scherza - Per resistere a Mir mi sono quasi steso, la gomma non ha retto”.

Hai scelto la media al posteriore, è stato un limite?
“Al contrario, con la dura non sarei stato lì davanti. Devo ringraziare il team che mi ha lasciato libero di scegliere, l’avevo fatto per essere più incisivo nella prima parte di gara ma alla fine è andata bene anche nella seconda”.

Sei tornato 2° anche in campionato…
“Con la caduta di Canet ho fatto un passo in avanti in classifica e questo mi dà fiducia, anche se adesso ho propria voglia di andare un po’ in vacanza”.

Qual è il bilancio di questa prima metà di campionato?
“Senza dubbio positivo, anche se ho il dente avvelenato per i 4 secondi posti. Sarà importante continuare a provarci fino all’ultima gara… e anche dopo (ride)”.

L’avversario principale è Mir, come lo si batte?
“Per me non è facile neanche trovare il punto debole dell’ultimo in classifica, figurarsi di lui. Joan è senza dubbio veloce e in forma, ma bisogna sempre fare il massimo. A fine anno è solo uno a vincere e tanti a perdere”.