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Al Sachsenring è una certezza e anche oggi ne abbiamo avuta l’ennesima dimostrazione. Marc Marquez mette la firma sulla pole del sabato, mandando in archivio una giornata da incorniciare. Prima il miglior tempo nella FP3, in seguito si è confermato nella qualifica.
Per il 93 non è stato tutto così semplice e scontato
“Sul bagnato ho trovato una situazione critica, rischiando addirittura di cadere – ha svelato – è stato strano, infatti ho aspettato a spingere al limite, anche perché con meno acqua ho trovato una minore aderenza. Il mio obiettivo era quello di partire in pole e ci sono riuscito. Adesso non mi resta che sperare in una gara asciutta”.
Marc promuove senza troppi giri di parole il nuovo asfalto.
“Anche gli anni scorsi la pista si asciugava velocemente, ma adesso lo è ancora di più – ha sottolineato - domani potrebbe essere un gara flag to flag, ma sono convinto che saremo pronti in entrambe le condizioni. Anche col bagnato penso di avere la giusta fiducia”.
La tappa tedesca è un’occasione troppo ghiotta per mettere nel mirino la vetta del Mondiale, ma lui avverte.
“Non dipende solo da me, perché se Dovi e Vinales dovesse chiudere al secondo o terzo posto non cambierebbe nulla nella classifica. Anche in caso di una mia eventuale vittoria. La cosa più importante sarà lottare in ogni circostanza –ha dichiarato - cercando di essere veloci fin dal warmup. Qua abbiamo la grande possibilità di avvicinarci ai piloti che ci precedono e dovrò sfruttarla”.
Poi spiega quando accaduto con Vinales.
“C’è stato un piccolo equivoco. Inizialmente l’ho superato perché stavo cercando il ritmo con le gomme da bagnato, ma forse in curva due avevo una traiettoria diversa rispetto a lui. Maverick è andato largo, in seguito è rientrato, arrivando al contatto. Quello che conta è che entrambi siamo rimasti in sella, comunque è tutto già chiarito”.
C’è poi la classifica domanda social. Questa volto riguarda il sogno più strano.
“Non posso dirlo. Durante il fine settimana io e altri piloti sogniamo spesso di cadere dalla moto. Oppure di essere in gara, tipo Assen, dove ho sognato di avere il casco, ma non i guanti. Poi per fortuna che mi sono svegliato”.
In prima fila Marc troverà il compagno Pedrosa, autore del terzo crono nella qualifica. Un segnale importante dopo le difficoltà dell’ultima domenica.
“Sono contento, perché ho dimostrato di riuscire a guidare bene sia con l’asciutto e il bagnato – ha spiegato Dani - già da ieri mi sentivo competitivo, penso sia fondamentale essere davanti perché il tracciato è stretto e non è semplice superare nelle prime curve”.
C’è grande fiducia nel volto dello spagnolo.
“Abbiamo lavorato bene sull’asciutto e sono quindi molto fiducioso, ma la stessa cosa vale anche in caso di pioggia. Sarà fondamentale essere concentrati, perché le condizioni cambiano rapidamente”.
Domanda social anche per lui, riguardo le fobie.
“Mi fanno molta paura i serpenti. Però anche quando faccio serf, i colori scuri del mare mi incutono timore”.
