Tu sei qui

MotoGP, Ducati all'attacco: 1° Dovizioso, Rossi dopo un problema solo 16°

Il forlivese precede Vinales e Pedrosa, 4^ l'Aprilia di Espargarò, 6° Marquez, 8° Petrucci, ultimo Iannone dopo una caduta

MotoGP: Ducati all'attacco: 1° Dovizioso, Rossi dopo un problema solo 16°

Share


La pioggia concede una tregua e la pista si presenta in condizioni d’asciutto nel turno inaugurale della classe regina al Sachsenring, che per l'occasione è allungato a un'ora. Sarà solo la prima sessione, ma bisogna subito rincorrere il tempo, visto il rischio acqua per il pomeriggio e la giornata di domani.

Ecco allora la Ducati di Andrea Dovizioso prendersi tutti i riflettori di questa FP1, grazie al tempo di 1’21”599. Nel finale l’attuale leader del Campionato piazza la zampata vincente, che gli consente di soffiare il riferimento del mattino a Vinales per soli 38 millesimi. La prestazione del portacolori di Borgo Panigale è mezzo secondo più lenta rispetto alla pole siglata da Marquez lo scorso anno. Promosso quindi l’asfalto, che in settimana aveva lasciato parecchi  interrogativi ai piloti della classe regina.

Se Dovi e Vinales scappano, discorso inverso per i rispettivi compagni di squadra. Jorge Lorenzo deve infatti accontentarsi del dodicesimo crono a oltre sei decimi dalla vetta (+0.610). Va addirittura peggio a Valentino Rossi (+0.936). 

Una mattinata nera per il Dottore, lasciato per strada dalla sua M1 dopo nemmeno venti minuti dal via della sessione. Il nove volte iridato ha perso diverso tempo a causa di questo fuori programma, che ha mandato in fumo quelli che erano i suoi piani. A fine mattinata è soltanto sedicesimo, alle spalle dell’Aprilia di Lowes, con quasi un secondo da recuperare. In caso di pioggia nei rimanenti turni di libere, il rischio è quello di un passaggio obbligato dalla Q1. 

Non è stato un avvio semplice nemmeno per Alvaro Bautista (+0.241), finito a terra nel finale, ma capace di agganciare la quinta piazza. Oltre allo spagnolo da registrare la caduta di Andrea Iannone in curva undici, che per l’occasione può fare affidamento sulla Suzuki con le ali. Il copione però non sembra cambiare e il suo volto sconsolato al rientro ai box è l’emblema delle difficoltà che sta affrontando. A fine turno compare ultimo nella classifica alle spalle di Mika Kallio, in pista con la terza KTM oltre a Smith e Pol Espargarò.

Tornando ai piani alti, Dani Pedrosa (+0.190) precede col terzo tempo l’Aprilia di Aleix Espargarò (+0.233), che presenta una carena con le ali. Sesto invece Marc Marquez (+0.299), seguito a soli 75 millesimi da Johann Zarco e poi da Danilo Petrucci. Nella top ten anche Miller e Scott Redding, quest’ultimo a terra nei minuti conclusivi ma senza registrare conseguenze.   

 

__

Articoli che potrebbero interessarti