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MotoGP, Vinales: brutta sorpresa, il nuovo telaio non è adatto a me

Maverick: sono caduto per quello ad Assen. Le dichiarazioni di Folger, Rossi, Vinales, Marquez, Dovizioso e Petrucci

MotoGP: Vinales: brutta sorpresa, il nuovo telaio non è adatto a me

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La conferenza stampa del giovedì apre il fine settimana del Sachsenring. A prendere per primo la parola è Andrea Dovizioso, che in Germania arriva guardando tutti dall’alto: “Suona strano essere davanti nel Campionato – ha esordito il forlivese –è un sogno, ma dobbiamo proseguire il nostro lavoro come fatto nelle ultime due gare.

In Olanda il podio è sfumato per un soffio: “Ad Assen il quinto posto è stato comunque importante – ha rivelato - nonostante fossi vicino al gruppo di testa”. In Germania il meteo sarà un’incognita e Dovi ne è consapevole: “Sarà un punto interrogativo per ogni pilota, vedremo come si comporteranno le gomme sul nuovo asfalto”.

L’alfiere Ducati sta attraversando un momento d’oro, ma le insidie sono dietro l’angolo: “Ogni weekend ha una storia diversa – ha commentato - ci sono tanti aspetti che possono influire in questo Mondiale, tra cui le gomme”.

Alla sua destra è presente Maverick Vinales: “Sono deluso dall’ultimo GP, ma allo stesso tempo soddisfatto che Dovi non mi abbia centrato durante la caduta. Sono stato molto aggressivo  in quel cambio di direzione – ha spiegato –credo infatti di aver spinto troppo sul gas nel momento in cui la M1 non aveva il giusto bilanciamento”. Vinales in Germania cerca quindi il riscatto: “Mi sento forte sull’asciutto e voglio dimostrarlo anche sul bagnato, l’ultimo Gran Premio mi ha insegnato davvero tanto. Inoltre quando non sei in testa al Mondiale la pressione è diversa”.

Lo spagnolo parla anche del nuovo telaio e non utilizza troppi giri di parole: “Non è il migliore per il mio stile di guida – ha svelato - perché sono abituato a essere aggressivo. Con quello vecchio mi trovavo più a mio agio”. C’è però un aspetto che gli regala fiducia: “In questa stagione siamo sempre stati competitivi fin dalle prime prove, di conseguenza possiamo già lavorare in ottica gara”. Ma allo stesso tempo avvisa: “Purtroppo ad ogni fine settimana ci sono gomme diverse ed è difficile concentrarsi sulle guida o le traiettorie, dato che gran parte del tempo è impegnato per valutare altre cose”.  

In Germania i favori del pronostico sono tutti per Marquez, vincitore delle ultime sette edizioni:  “Da sempre il Sachsenring è un buon circuito per la Honda – ha ricordato - però questa volta cambia tutto col nuovo asfalto. Dovremo quindi vedere quale sarà la nostra competitività”. Il 93 preferisce aspettare:  “Penso sia davvero difficile pianificare in questa stagione – ha aggiunto - due settimane fa ero fuori per la lotta al Mondiale, mentre ora sono a soli 11 punti da Dovi”. C’è comunque un aspetto che lo soddisfa: “Uno dei punti positivi è che sono sempre con i migliori, sia sul bagnato che l’asciutto”.

Il successo di Assen ha regalato nuova linfa a Valentino Rossi, che ora punta a confermarsi: “Cercherò di essere veloce anche questo fine settimana – ha dichiarato il Dottore - nonostante sia un tracciato diverso rispetto ad Assen. Il meteo sarà un punto interrogativo, però dovremo essere pronti”. L’alfiere Yamaha non dimentica l’edizione 2016: “Lo scorso anno ero abbastanza competitivo sul bagnato, ma si è trattata di una gara pazza, dove ho sbagliato la strategia. Spero quindi in una corsa tutta bagnata o asciutta”.

Occhio però all’eventuale flag to flag, ma il nove volte iridato ha le idee ben chiare a riguardo: “Partirò con il nuovo telaio in quel caso – ha svelato – di sicuro proverò anche quello vecchio al fine di avere un riferimento”.  

L’ultima gara del TT ha messo in luce le qualità di Danilo Petrucci. C’è anche lui tra i presenti nella conferenza stampa del giovedì: “Non pensavo di essere così veloce in Olanda sull’asciutto, la moto è veloce e sono ottimista anche qua in Germania – ha spiegato il portacolori Pramac - nel 2016 ho realizzato lo stesso tempo sul giro di Rossi, però sono finito a terra. Devo dire che è emozionante lottare con questi piloti, non ho nulla da perdere e posso giocarmi tutte le carte”.

Da questa stagione sono cambiate le aspettative del pilota di Terni: “Prima speravo piovesse sempre, adesso invece ho una moto più competitiva e preferisco correre senza acqua”.

All’appello non poteva poi mancare l’idolo locale, Jonas Folger. Il suo avvio di stagione è da incorniciare, nonostante la delusione del TT: “Fin dall’inverno abbiamo iniziato col piede giusto – ha spiegato il tedesco del team Tech3 - le aspettative si sono alzate dall’inverno ad oggi e possiamo lottare per entrare nei primi sei posti. Purtroppo devo adattarmi alla diverse condizioni meteo – ha analizzato - perché non avverto ancora la giusta fiducia”.    

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