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MotoGP, Rossi: questo campionato non permette strategie

"Bisognerà essere bravi a capire quando è il giorno giusto per rischiare". Sullo scontro Vettel-Hamilton: "è il bello dello sport"

MotoGP: Rossi: questo campionato non permette strategie

Al bar erano contenti, non mi hanno neanche detto che era ora che vincessi. Per qualche mese posso stare tranquillo, anche se non bisognerà fare passare così tanto tempo prima della prossima vittoria”. Al Sachsenring Valentino scherza dopo il successo di Assen, dopo di cui aveva detto che perfino gli amici al bar gli ricordavano che doveva tornare a vincere.

In Olanda ci è riuscito e ora anche la classifica gli sorride.

In un campionato come questo tutte le gare sono importanti, ma questa lo è un po’ di più perché è l’ultima primo dello stop estivo. Fare un bel risultato aiuterebbe ad andare in vacanza rilassati”, dice il Dottore.

Quattro piloti in 11 punti…
Significa che non puoi fare nessuna strategia, puoi solo pensare a dare il massimo ogni settimana”.

Non si deve anche essere un po’ ragionieri?
È ancora presto, ma sicuramente bisogna cercare di non sbagliare. Dipende molto da come ti senti in quel determinato momento sulla moto, come ad Assen dove mi sentivo di rischiare, mentre magari Dovizioso meno. Ecco, bisogna essere bravi a capire se è il giorno giusto o meno”.

È una stagione pazza…
Basta vedere la situazione di Pedrosa, riesce a spiegare un po’ questo campionato. Ad Assen io gli ero dietro in classifica mentre adesso è l’opposto. Questo significa anche che Dani non è fuori dai giochi, anzi già da domani potrà essere uno dei principali rivali, qui è sempre andato forte”.

Anche Marquez.
Lui e la Honda hanno dominato qui nelle ultime stagioni e mi piacerebbe riuscire a stare con loro. Questa è una pista completamente diversa da Assen, solitamente più difficile per noi, sarà importante capire se riusciremo ad essere competitivi”.

Anche qui avrai solo un nuovo telaio?
Sì, prima di Brno non era possibile averne due e certamente sarà un problema in caso di gara flag-to-flag, con il cambio moto.  Per questo dovrò usare anche il vecchio telaio, per fare dei confronti ed essere pronto nel caso debba usarlo”.

C’è anche un’altra incognita: il nuovo asfalto.
Su quello nessuno può dire niente, sarà una grande sorpresa per tutti, anche per Michelin che non ha potuto organizzare un test prima della gara. Speriamo che abbiano fatto un buon lavoro, come a Le Mans”.

Potrebbe esserci una bella lotta, come quella tra Hamilton e Vettel a Baku?
Quando si lotta uno contro uno e i due piloti sono così diversi, certi scontri accadono. A me è piaciuto, penso sia il bello dello sport”.


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