Tu sei qui

MotoGP, Iannone: in questo momento sto facendo l'impossibile

Adesso mi stanno davanti anche piloti come Abraham e Baz, ma resto convinto delle mie potenzialità

MotoGP: Iannone: in questo momento sto facendo l'impossibile

Andrea Iannone si presenta in Germania tra dubbi e interrogativi. La pista del Sachsenring non gli dispiace, però la pioggia rischia di complicargli non poco i piani. L’appuntamento tedesco è l’ultimo prima della pausa e lui spera di compiere un passo avanti.  

Penso sia divertente guidare su questo tracciato, anche se non è il Mugello – ha esordito – è la mia prima volta in Germania con la Suzuki e cercherò di essere competitivo. Devo dire che sono soddisfatto di trovare il nuovo asfalto, ne abbiamo parlato diverse volte negli incontri con la Safety Commission per quanto riguarda la sicurezza”.

L’acqua sarà un ostacolo in più per Andrea.

“ Purtroppo in casi come questi la pioggia non la amo – ha sottolineato – sarà anche vero che il Sachsenring è una pista strana, ma conserva pur sempre un suo fascino. Di certo guidare sul bagnato non è bello come sull’asciutto”.

Le difficoltà sono abbastanza evidenti per il pilota di Vasto, che ancora non è riuscito a trovare una direzione da seguire.

“Con le temperature basse siamo più competitivi, visto che la Suzuki consuma meno le gomme. Ovviamente sappiamo che bisogna migliorare – ha ammesso - infatti io mi metto sempre in discussione, anche se in questo momento dipende poco da me. Io cerco di fare l’impossibile, però quando accusi dei problemi che sono dieci volte più grande rispetto agli altri piloti non è semplice”.

Uno dei tanti interrogativi riguarda soprattutto gli pneumatici.

Dovrò cercare di rispettare di più le gomme, evitando che abbiano un calo improvviso ed eventualmente di gestirle. In MotoGP questi sono aspetti determinati, meno invece se le gare fossero di dieci giri”.

Il punto da cui ripartire sembra essere l’inizio gara di Assen, dove l’alfiere Suzuki dimostrò grande competitività. The Maniac non si vuole abbattere, anche se puntualizza.

“Nonostante le difficoltà sono fortemente convinto delle mie potenzialità. Non credo di  dover dimostrare niente a nessuno – ha sottolineato - sono  infatti convinto che ho le capacità di stare al top”.

Guardando al passato è consapevole di quelle che sono le sue qualità.

Ci sono piloti che arrivano davanti a me e prima di oggi non c'erano mai arrivati – ha commentato - nell’ultima gara sono stato superato da Abraham e Baz come fossero dei fulmini, mentre io stavo facendo l’impossibile. Purtroppo i nostri limiti sono superiori ai pregi”.

Ancora una gara, poi ci saranno le vacanze ad attenderlo.  

“Durante le pausa mi allenerò come sempre – ha svelato - avrò la possibilità di fare un  dopo l’inverno. Ovviamente mi concederò un po’ di relax, anche se non credo di averne bisogno,  dato che non mi è pesata la prima parte di stagione. Per certi versi staccare la spina mi sembra una perdita di tempo, però in Giappone sfrutteranno questo periodo per lavorare”.

Articoli che potrebbero interessarti