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Ducati 1299 Panigale R "The Blue Shark" by Parts World

Gli svizzeri di Ducati Zentralschweiz propongono una grintosa versione naked della sportiva Ducati 1299

Moto - News: Ducati 1299 Panigale R

Pur essendo ormai sul viale del tramonto, il progetto Ducati Panigale bicilindrico ha ancora tanto da dire, sia in ottica sportiva sia, come in questo caso, nella sempre più apprezzata fascia delle special. La dimostrazione arriva dai ragazzi svizzeri di Ducati Zentralschweiz che, per conto dell'importatore di parti di ricambio e accessori Parts World, hanno dato vita ad una cafè racer carica di fascino e grinta, pronta a regalare sorrisi ad ogni apertura del gas.


Nessuna prima di lei


L'idea ha preso forma quando Andy Matter, CEO di Parts World , ha notato che mai una Panigale era stata presa in considerazione come base per la realizzazione di una cafè racer:" L'idea per la preparazione della "Shark Blu" è venuta piano piano", le parole di Matter. "Dopo aver gironzolato su molti siti web, ho scoperto che nessuno aveva mai personalizzato un Panigale R come un cafe racer. Gli stessi vari specialisti nella preparazione delle Ducati erano dubbiosi sul successo di un simile progetto."
Perplessità dovute essenzialmente alle linee immortali della Panigale, riconosciuta da molti come "la più bella sportiva del mondo". L'impresa dunque sembrava dovesse naufragare, ed invece...
Matter e la sua Parts World, il primo distributore di parti aftermarket in Svizzera, ha deciso di accettare la sfida e, insieme a Ducati Zentralschweiz, Schaub Metalworks ed il gigante degli scarichi Akrapovic, ha messo su un team motivato nel riuscire in un'impresa che sulle prime poteva sembrare decisamente ardua. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.


Fascino e tecnologia


Una delle prime operazioni necessarie è stata quella di riuscire a nascondere l'intricata matassa di fili elettrici che ci si è trovati di fronte una volte rimosse le carene. Un lavoro difficile considerando i vari sistemi elettronici della sportiva: ABS, Wheelie Control, e centraline annesse tra cui la potente unità IMU di Bosch. Ore di lavoro nell'officina della concessionaria Ducati Zentralschweiz, con tante parti realizzate a mano, come il bel serbatoio stile anni '60 con sfoghi d'aria che richiamano le branchie di uno squalo. Attenzione maniacale per ogni dettaglio e nulla è stato lasciato al caso. Compresa la colorazione, con la lente del faro circolare che richiama l'oro delle sospensioni Ohlins, o come la livrea che rinverdisce accostamenti cromatici in voga 50 anni fa sulle sportive dell'epoca. Un tocco di grinta e modernità è dato, oltre che dalla parte ciclistica, rimasta praticamente immutata ad esclusione delle evocative ruote a raggi, anche dal grintoso doppio scarico Akrapovic, rimasto decisamente vicino alle fattezze di quello visto della sportiva originale.

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