Per Marquez non è ancora arrivato il momento di tornare alla vittoria, ma può lasciare Assen mettendo il segno ‘più’ accanto al Gran Premio di Assen. Marc ha dato tutto i primi giri, poi ha saputo accontentarsi senza però rinunciare a piegare Crutchlow e, calcolatrice alla mano, la classifica gli sorride.
“La bella notizia è che nonostante tutte le difficoltà sono a solo 11 punti dal leader del campionato - sorride il campione del mondo - Sono contento perché so che possiamo ancora migliorare, arriveremo”.
Intanto ha portato a casa punti importanti in attesa dei tempi migliori.
“È stata una gara difficile, avevo capito che le Yamaha erano un passo avanti - racconta - A inizio gara ho rischiato per stare vicino ai primi, ma quando ha iniziato a cadere la pioggia sono stato cauto. Se ho pensato di cambiare moto? Ho solo deciso di copiare quello che facevano i primi”.
Alla fine ha dato spettacolo con Crutchlow, “mi sono divertito”, nonostante sapesse che Vinales fosse caduto.
“Ho continuato a spingere quando ho visto la segnalazione sulla tabella, non potevo permettermi di rallentare - dice - Quando ho visto la pioggia però ho pensato al campionato, in quelle condizioni puoi guadagnare molti punti o perdere tutto e io non potevo permettermelo”.
La prossima tappa è il Sachsenring, regno di Marquez.
“Nonostante non sia una delle mie piste preferite, si adatta bene sia alla Honda che al mio stile di guida - dice - Però quest’anno dovremo capire come ci comporteremo con il nuovo asfalto”.