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MotoGP, Rossi: quest'anno bisogna guadagnarsi ogni posizione

"Il livellamento fra moto e piloti è incredibile. Il nuovo telaio promosso anche sul bagnato". Vinales 11°: "non so cosa sia successo"

MotoGP: Rossi: quest'anno bisogna guadagnarsi ogni posizione

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Valentino aveva già promosso ieri il nuovo telaio, ma oggi gli ha dato la sua personale lode. La ciclistica evoluta doveva affrontare l’ultimo esame sul bagnato e il 4° tempo in qualifica è un risultato che gli ha permesso di passarlo.

Ero molto curioso di sapere come si sarebbe comportato, perché quest’anno avevo sofferto sotto la pioggia - spiega - Oggi invece sono stato subito competitivo, sopratutto al mattino quando c’era più acqua sull’asfalto. L’unico peccato è stato perdere la prima fila, ma riuscire a partire tra i primi 5 è sempre un obiettivo importante”.

Questo non significa che il Dottore ora possa dormire sugli allori, al contrario.

Dobbiamo continuare a lavorare - sottolinea - Negli ultimi minuti di qualifica i primi 3 avevano qualcosa in più, quindi devo migliorare. Anche sull’asciutto ieri ero andato bene, ma non abbastanza per lottare per il podio. Avevamo delle idee da provare, ma oggi non abbiamo potuto”.

È la solita Assen, un pista in cui il meteo cambia senza nessun avvertimento. Come non bastasse, anche le carte in tavola in questa stagione si modificano costantemente.

“Oggi c’è stato un altro rimescolamento - riflette il Dottore - Vinales ha un gran passo sull’asciutto ma partirà 11°, Pedrosa che è un punto davanti a me in classifica 12°, mentre Zarco che mi è alle spalle dalla pole. Sarà interessante vedere cosa accadrà domani”.

Fare previsioni però è complicato.

È incredibile come le prestazioni si siano livellate negli ultimi anni - continua il Dottore - Questa mattina, sul bagnato, a un certo punto c’erano 12 piloti in un secondo, solo qualche anno fa sarebbero stati tre. Ora bisogna guadagnarsi ogni posizione, il livello di moto e piloti e salito e anche la centralina unica ha influito su questo processo. La gara sarà più incerta che mai con tanti piloti veloci che partono da dietro”.

Qual è la speranza di Valentino per domani?

Di trovare una gara o completamente asciutta o completamente bagnata. Anche se ho notato che rispetto agli scorsi anni è molto peggiorato il grip dell’asfalto quando piove, su questa pista in passato sembrava di guidare quasi sull’asciutto per la grande aderenza - risponde - In caso di flat to flag la situazione si complica, anche perché ho solo un nuovo telaio e quindi dovrei usare anche l’altro. È una cosa a cui abbiamo già pensato, facendo delle prove per cercare di avere due moto il più possibile simili fra loro, ma nel mio caso sarebbe uno svantaggio”.

VINALES: IN QUALIFICA NON AVEVO FIDUCIA - Se Rossi ride, Vinales invece si interroga su cosa gli sia successo in qualifica. Sul bagnato, al mattino era andato forte ma nel pomeriggio niente è andato per il verso giusto. E questa volta la colpa non è delle gomme.

Qui il problema non è delle Michelin - assicura - Nelle FP3 era andato tutto bene, pensavo di potere lottare per la pole position, ma in qualifica non avevo né aderenza né fiducia. Soprattutto mi mancava grip al posteriore, non riuscivo a entrare in curva velocemente e neppure accelerare in uscita”.

Maverick non riesce a spiegare cosa sia capitato.

Forse il motivo è che c’era meno acqua, ma non lo so - spiega - La moto aveva lo stesso assetto della mattina, è qualcosa che dobbiamo capire e risolvere anche in vista della gara”.

La sicurezza è che partirà dalla 4ª fila.

Non la migliore posizione per chi lotta per il campionato - il rammarico - Partire a centro gruppo è sempre un problema, dovrò essere impeccabile al via. Se fosse asciutto, sono sicuro che potrei tenere un buon ritmo”.

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