Vinales ha la faccia di chi stava vivendo un incubo e ne ha visto la fine. Il primo tempo al termine del venerdì di Assen parla per lui, e soprattuto i 4 decimi rifilati a Folger, il pilota a lui più vicino. Se dopo Barcellona era una furia, oggi è tranquillo e rilassato.
“Appena sono salito in moto mi sono sentito bene - racconta - Questa mattina ero indietro in classifica perché ho voluto continuare a usare la stessa gomma morbida, ma sapevo di avere un buon potenziale”.
E l’ha senza dubbio dimostrato nelle FP2.
“È bello sentirsi come a inizio campionato, quando abbiamo dominato - continua - Con questo grip la M1 va veramente bene, ho provato tutte le gomme e devo dire che mi sono trovato bene con ognuna”.
Solo una cosa Maverick non rivela, con quale telaio abbia fatto il miglior tempo.
“Era sicuramente Yamaha - scherza svicolando - Posso dire che ho fatto delle comparazioni con il materiale usato nei test di Barcellona e continuerò anche domani. Se il nuovo telaio si dimostrerà migliore del vecchio lo userò in gara, non c’è un’enorme differenza ma anche un decimo è importante”.
Infine, chiude con un commento su Michelin, nelle ultime settimane bersaglio dei suoi strali.
“Mi piace essere diretto - si difende - Ripeto quello che ho detto a Michelin, ci sarebbe bisogno di più stabilità, di gomme che vadano bene più o meno su tutte le piste. Se si cambiano continuamente gli pneumatici si complica tutto”.