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MotoGP, Michelin alla prova di Assen: simmetriche all'anteriore

Al posteriore invece gomme con il lato destro più duro. Taramasso: "asfalti diversi durante la pista complicano la vita ai piloti"

MotoGP: Michelin alla prova di Assen: simmetriche all'anteriore

Dalla rovente Barcellona alla (solitamente) piovosa Assen, per Michelin il campo di prova cambia e l’obiettivo è quello di accontentare tutti i piloti, impresa non semplice negli ultimi tempi. Il tracciato olandese presenta curve veloci e non grandi frenate e la gomma anteriore è messa particolarmente alla prova.

Fatte salve le tre opzioni sia davanti che dietro come da regolamento, all’anteriore il costruttore francese porterà solo pneumatici simmetrici, a differenza di quanto fatto in Spagna. Al posteriore invece le gomme saranno asimmetriche con il lato destro più duro, considerando che ad Assen ci sono 12 curve che girano in quel senso contro le 6 a sinistra.

Naturalmente, pronti gli pneumatici da bagnato in mescola soffice e media.

A fare il punto della situazione prima del Gran Premio è il responsabile due ruote Piero Taramasso:quella di Assen è sempre una corsa difficile da preparare perché non si sa mai a priori quali condizioni climatiche si affronteranno. L’anno scorso, abbiamo avuto molto freddo ed anche molto caldo. Poi, si è messo a piovere talmente forte che la corsa ha dovuto esser interrotta anzitempo. Bisogna, quindi, essere preparati per ogni eventualità, a maggior ragione poiché Assen è un appuntamento storico del campionato”.

Le difficoltà non mancano lungo i 4 chilometri e mezzo del tracciato.

Il fondo stradale è incostante ed il fatto che si mischino tratti con asfalto nuovo ad altri con un manto vecchio genera livelli d’aderenza diversi, con differenti indici d’abrasività - osserva Taramasso - I nuovi tratti sono più scivolosi, mentre quelli più vecchi sono maggiormente abrasivi. Questo complica non poco la vita dei piloti ad ogni giro di pista e la situazione è persino peggiore quando piove. Nonostante tutto ciò, si tratta d’uno dei circuiti preferiti dai piloti, grazie al suo perfetto cocktail di curve veloci e lente. Gli pneumatici devono far fronte a sforzi differenti. È anche un tracciato dove i piloti possono seguire traiettorie diverse e questo rende le corse molto interessanti. Proponiamo pneumatici che offrono aderenza e longevità su fondo asciutto ed anche con asfalto bagnato”.

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