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SBK, Sykes; "Vincere oggi è stato un regalo"

Tom ha vinto la sua seconda gara 2017 approfittando delle cadute di Van Der Mark, Melandri, Davies e Rea. Johnny: "non potevo evitare Chaz"

SBK: Sykes; "Vincere oggi è stato un regalo"

Tom Sykes a Misano è riuscito a vincere la sua seconda gara stagionale, bissando il successo già ottenuto a Donington, portando la sua ZX10RR sul gradino più alto del podio, accompagnato da Alex Lowes e Johnny Rea.

L’inglese della Kawasaki era quarto all’ultimo giro, quando è stato improvvisamente ed inaspettatamente aiutato da una serie di episodi incredibile: Oggi è stata una gara molto dura, ma abbiamo vinto, conquistando 25 punti, approfittando delle circostanze favorevoli -ha ammesso Sykes-  ma le gare sono tutte costituite da circostanze, anche a Donington ero molto veloce, nonostante partissi dallo schieramento di partenza invertita. Oggi ho vinto ancora ed è stato come ricevere un regalo”.

Hai approfittato dell’incidente tra Davies e Rea e del volo di Melandri...

Sì, tra di loro c’è stato un terribile incidente, ho assistito alla scena ed è stata terribile. Vedendo loro cadere quasi non ci credevo. Spero che Chaz stia bene e che possa partecipare alla gara di domani. Anche Melandri è caduto e mi sono detto 'vai avanti'. Io dovrò cambiare qualcosa sulla mia moto in vista della seconda manche, perché le condizioni della pista sono cambiate e risultano quindi più ostiche”.

Rea è stato l’involontario protagonista della caduta con Davies ma, mentre il gallese si è ritirato, il nordirlandese ha proseguito la gara, raggiungendo il podio: “il mio piano era di attaccare Davies all’ultima curva -rivela Rea- ma lui ha commesso un piccolo errore perdendo l’avantreno ed io, sopraggiungendo da dietro ed essendo molto vicino,  non potevo proprio evitarlo. Mi scuso con Chaz e mi dispiace tantissimo per lui”.

Sei risalito in sella ed hai colto il terzo posto, ti è mai capitato di cadere e poi proseguire la corsa sino a salire sul podio?

Onestamente non ricordo una gara nella quale sono caduto e poi sono riuscito ad ottenere un risultato da podio. Forse mi è capitato in una corsa su pista bagnata, ma forse no. Nella caduta di Van Der Mark sono stato costretto ad uscire di pista, eravamo vicini e abbiamo rischiato di toccarci ma non è accaduto. Invece, con Davies è successo ed è stato un vero peccato perché lottavamo per la vittoria”.

 

 

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